Tomba di Gesù a Gerusalemme: il mistero che avvolge la Chiesa del Santo Sepolcro
I ricercatori hanno avuto la possibilità di portare alla luce la pietra che avrebbe accolto il corpo di Gesù. Si troverebbe nella Chiesa del Santo Sepolcro nella città vecchia di Gerusalemme, Israele.
Ogni pietra viene numerata, ogni dettaglio viene approfondito dall'équipe di specialisti dell'Università di Atene a cui è stato affidato il restauro del Santo Sepolcro. Durante una fase dei lavori - i ricercatori hanno avuto 60 ore a disposizione - è tornata alla luce quella che sembra essere la tomba di Gesù Cristo, ricoperta da una lastra di marmo nel 1555. Da allora era stato fatto soltanto un altro tentativo nel 1810, tanto che la scoperta era attesa da decenni.
Il mistero della tomba
Archeologicamente parlando è impossibile dire se la tomba recentemente scoperta nella chiesa del Santo Sepolcro è il luogo di sepoltura di Gesù di Nazareth. Ma la presenza di altre tombe nelle vicinanze spiega che, ai tempi di Gesù, questa zona era un cimitero ebraico al di fuori delle mura di Gerusalemme. Una affermazione che troverebbe riscontro nella sacra scrittura al versetto Ebrei 13:12 che recita: "E così Gesù ha sofferto fuori della porta della città".
Dan Bahat, l'ex archeologo della città di Gerusalemme, ha dichiarato: "Potremmo non essere assolutamente certi che il sito del Santo Sepolcro sia il luogo di sepoltura di Gesù, ma sicuramente non c'è altro sito che può farci porgere la stessa domanda. Quindi, non abbiamo alcun motivo per rifiutare l'autenticità di questa scoperta".
La tradizione cristiana
La tradizione cristiana dice che il corpo di Cristo fu posto su una lastra tagliata da una cava di calcare dopo che venne crocifisso dai Romani. La lastra sepolcrale era racchiusa in una struttura nota come l'Edicola - una parola derivata dal termine latino edicola che significa 'piccola casa'. Si trattava di una struttura decorata dove venivano appesi lampade ad olio e candelabri. Secondo tradizione, nell'edicola "il corpo di Gesù fu unto e avvolto in un panno e sepolto prima della risurrezione".
La tradizione ebraica
A quel tempo, era proibita la sepoltura tra le mura di una città, che come abbiamo anticipato prima, trova sponda nei Vangeli, che specificano che Gesù fu sepolto al di fuori di Gerusalemme. Successivamente, subito dopo la sepoltura, le mura della città antica vennero ampliate, annettendo il Golgota (luogo di crocifissione, ndr) e la tomba all'interno della città.
Il mistero della tomba
Archeologicamente parlando è impossibile dire se la tomba recentemente scoperta nella chiesa del Santo Sepolcro è il luogo di sepoltura di Gesù di Nazareth. Ma la presenza di altre tombe nelle vicinanze spiega che, ai tempi di Gesù, questa zona era un cimitero ebraico al di fuori delle mura di Gerusalemme. Una affermazione che troverebbe riscontro nella sacra scrittura al versetto Ebrei 13:12 che recita: "E così Gesù ha sofferto fuori della porta della città".
Dan Bahat, l'ex archeologo della città di Gerusalemme, ha dichiarato: "Potremmo non essere assolutamente certi che il sito del Santo Sepolcro sia il luogo di sepoltura di Gesù, ma sicuramente non c'è altro sito che può farci porgere la stessa domanda. Quindi, non abbiamo alcun motivo per rifiutare l'autenticità di questa scoperta".
La tradizione cristiana
La tradizione cristiana dice che il corpo di Cristo fu posto su una lastra tagliata da una cava di calcare dopo che venne crocifisso dai Romani. La lastra sepolcrale era racchiusa in una struttura nota come l'Edicola - una parola derivata dal termine latino edicola che significa 'piccola casa'. Si trattava di una struttura decorata dove venivano appesi lampade ad olio e candelabri. Secondo tradizione, nell'edicola "il corpo di Gesù fu unto e avvolto in un panno e sepolto prima della risurrezione".
La tradizione ebraica
A quel tempo, era proibita la sepoltura tra le mura di una città, che come abbiamo anticipato prima, trova sponda nei Vangeli, che specificano che Gesù fu sepolto al di fuori di Gerusalemme. Successivamente, subito dopo la sepoltura, le mura della città antica vennero ampliate, annettendo il Golgota (luogo di crocifissione, ndr) e la tomba all'interno della città.