E' possibile donare fino al 6 marzo

Raccolta fondi per l'Ucraina, la Rai al fianco di Croce Rossa, Unhcr e Unicef: numero solidale 45525

L'escalation delle violenze in corso sta provocando sofferenze immani. La popolazione civile ha bisogno di assistenza immediata

Raccolta fondi per l'Ucraina, la Rai al fianco di Croce Rossa, Unhcr e Unicef: numero solidale 45525
Rainews.it
EMERGENZA UCRAINA CRI UNHCR UNICEF 2022DEF

Raccolta fondi straordinaria con numero solidale 45525 lanciata da Croce Rossa Italiana, UNHCR e UNICEF per rispondere con la massima tempestività alla grave emergenza in corso in Ucraina. Le tre organizzazioni umanitarie, da tempo operative in Ucraina e nei Paesi limitrofi, hanno deciso di unire gli sforzi per raccogliere fondi necessari per la sopravvivenza delle persone colpite e in fuga dalle ostilità e garantire loro una rapida ed efficace assistenza umanitaria. L’escalation delle violenze in corso in Ucraina sta provocando sofferenze immani.

I fondi raccolti con questa campagna verranno utilizzati per garantire alle famiglie e ai bambini dell’Ucraina protezione, rifugi, coperte, cure mediche, acqua potabile, kit per l’igiene personale e supporto psicologico. 

La popolazione civile ha bisogno di assistenza immediata e potrà essere sostenuta chiamando da rete fissa o inviando un SMS al numero solidale 45525.

Con il supporto di RAI Per il Sociale, la Rai ha assicurato il proprio sostegno. Chi vuole, può donare da domenica 27 febbraio a domenica 6 marzo 2022.

• 2 euro al 45525

con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali 


• 5 e 10 euro al 45525

con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali


• 5 euro al 45525

con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile

Numero Solidale

“La Croce Rossa è stata sempre al fianco della popolazione locale e dei civili in Ucraina - in questi anni di conflitto - sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) - fornendo assistenza umanitaria e socio-sanitaria, lavorando per facilitare la riunificazione familiare, supportando le autorità civili nella gestione di infrastrutture e servizi essenziali, dando agli ospedali supporto tecnico, medicine ed equipaggiamento vario, infine contribuendo alla ricostruzione di condutture di acqua e gas colpite dagli attacchi militari. Con l’escalation delle violenze, la Croce Rossa Ucraina e tutto il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si sono subito attivati, grazie al lavoro straordinario dei volontari, in delicate operazioni di assistenza alla popolazione. Sono state anche lanciate campagne pubbliche di informazione di primo soccorso e anche appelli alla tutela della popolazione, al rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. Sono stati, infine, predisposti stock umanitari. Ma i bisogni e le richieste di intervento sono molteplici e in diverse aree geografiche del Paese. Per questo, abbiamo deciso di lanciare un appello urgente che possa aiutarci a raggiungere concretamente quante più persone possibile. Grazie!".

“Ancora una volta vogliamo ringraziare RAI per il Sociale per questo sostegno tanto prezioso quanto tempestivo – dichiara Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino -. Siamo gravemente preoccupati per le sofferenze immani patite dalla popolazione a causa dell'azione militare in corso in Ucraina. La situazione nel Paese è molto fluida e cambia di ora in ora, stimiamo che ad oggi oltre 100.000 persone abbiano già abbandonato le loro case e siano sfollate all'interno del Paese, mentre oltre 115mila avrebbero attraversato i confini internazionali dirigendosi verso Polonia e Moldavia e i Paesi limitrofi. Questa è una crisi di rifugiati che potrebbe durare a lungo, per questo abbiamo intensificato le nostre operazioni nell’area e siamo pronti a fornire assistenza ovunque sia necessario e possibile. Ma serve il contributo di tutti: anche un piccolo aiuto può fare la differenza in questo momento”.

“Questo è un momento terribile per i bambini di tutto il Paese. - dichiara Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia - L'operazione militare in Ucraina rappresenta una minaccia immediata per la vita e il benessere dei 7,5 milioni di bambini che vivono nel Paese. Negli ultimi giorni, i bisogni dei bambini e delle famiglie stanno aumentando di pari passo con l’acuirsi dell’emergenza. Abbiamo operatori nel Paese in uffici, oltre a team mobili di protezione dell’infanzia che forniscono supporto psicosociale ai bambini traumatizzati. Non possiamo abbandonare i bambini e le famiglie dell’Ucraina. Ringraziamo RAI per il Sociale per essere ancora una volta dalla parte dei più vulnerabili”.