La corsa a Downing Street

Gb. Truss e Sunak durante il dibattito tv non attaccano Johnson: "E' ora di voltare pagina"

Durante il confronto, Sunak ha ricordato alla sua ‘rivale’ - a proposito del referendum della Brexit - “che era per restare nell'Unione Europea”. La Truss a sua volta gli ha fatto notare che se vengono seguiti i suo piani si finisce "in recessione"

Gb. Truss e Sunak durante il dibattito tv non attaccano Johnson: "E' ora di voltare pagina"
AP
Liz Truss e Rishi Sunak

Il dibattito tv tra i due candidati alla leadership Tory, Rishi Sunak e Liz Truss, si è concluso con un  testa a testa: secondo un sondaggio di Pollster Opinium su un migliaio di elettori conservatori, l'ex cancelliere dello Scacchiere è leggermente in vantaggio con il 39% delle preferenze contro il  38% del ministro degli Esteri. Una buona notizia sia per il capo del Foreign Office, che sperava di  offrire una prestazione solida, e anche per Sunak che puntava a fare bene e recuperare terreno sulla sfidante. 

Sunak e Truss hanno entrambi evitato di attaccare il premier dimissionario Boris Johnson durante  il confronto tv. Per il ministro degli Esteri, nonostante gli errori che ha commesso - dalle violazioni delle regole Covid sui party alla nomina di Chris Pincher come vice gruppo parlamentare  nonostante le accuse di molestie - il capo di Downing Street non meritava di perdere l'incarico.

Detto ciò, è il momento di "una meritata pausa" per lui. La sua scelta di lasciare il governo - ha detto Sunak - è stata "una questione di  principio", "quando è troppo e' troppo", ha aggiunto, dichiarando nettamente che non ci sarà spazio per lui nel suo futuro governo.

Entrambi poi hanno escluso il dispiegamento della Marina reale britannica nel Mar Nero per  proteggere l'export di grano ucraino

Truss, ministro degli Esteri, ha detto di "non essere pronta per il coinvolgimento diretto del Regno Unito nel conflitto", aggiungendo che sarebbe "sbagliato"  per Londra inviare truppe in un Paese non-Nato. L'ex cancelliere dello Scacchiere non ha escluso  pubblicamente l'opzione ma ha preferito lodare la reazione di Londra all'invasione russa,  mettendo l'accento su uno dei pacchetti di sanzioni economiche "più forti di sempre". 

In uno dei momenti più accesi del dibattito, Sunak ha ricordato alla sua ‘rivale’ - a proposito del  referendum della Brexit - “che era per restare nell'Unione Europea”. La Truss a sua volta gli ha  fatto notare che se vengono seguiti i suoi piani si finisce "in recessione”.

Sulla Cina infine, Truss ha detto che il Regno Unito "non dovrebbe fare lo stesso errore commesso con la Russia". Il capo del Foreign Office ha puntato il dito contro gli abusi sulla minoranza degli uiguri e la morsa di Pechino su Hong Kong, dicendosi "assolutamente" pronta a una stretta sulle copmagnie cinesi come TikTok.

Sunak invece ha attaccato: “Quello che dobbiamo fare è  riconoscere che la Cina è una minaccia alla nostra sicurezza”.