Cambio della guardia a Londra

Una nuova "Lady di ferro"

La ministra degli Esteri è la favorita nella corsa al dopo Johnson. Il distacco con l'avversario Rishi Sunak sarebbe incolmabile. Martedì potrebbe assumere l'incarico

Una nuova "Lady di ferro"
AP/LaPresse
Liz Truss

La nuova Lady di ferro. Così Liz Truss, la ministra degli Esteri britannica, viene definita dai suoi sostenitori, in riferimento alla prima premier britannica Margaret Thatcher. La conservatrice è in corsa contro l'ex capo del tesoro Rishi Sunak per succedere al dimissionario Boris Johnson come leader dei conservatori e premier del Regno Unito, ma i sondaggi la danno favorita. A votare sono circa 180.000 membri del partito dei Tory e il vincitore sarà annunciato domani 5 settembre. Se Truss dovesse avere la meglio su Sunak, diventerebbe la terza premier donna nella storia del Paese, dopo le conservatrici Thatcher e Theresa May. 

La ministra ha forgiato la sua immagine su Thatcher. Sono stati diversi i richiami alla ex premier: dalla foto scattata a bordo di un carro armato dell'esercito britannico in Europa orientale (simile a quella della Lady di ferro durante la Guerra Fredda), alla camicetta con un fiocco, in stile Thatcher, indossata dalla ministra durante un dibattito televisivo. Truss, 46 anni, è la preferita di molti conservatori, che venerano la Lady di ferro più di ogni altro leader. Mentre, secondo i critici, la ministra degli Esteri non avrebbe lo spessore necessario per guidare il Paese tra le turbolenze economiche e la guerra in Ucraina. 

Non sempre Truss è stata una fervente thatcheriana. Nata a Oxford nel 1975 da un professore di matematica e un'infermiera, la ministra da piccola veniva portata alle proteste anti-nucleare e anti-Thatcher, dove ricorda di aver gridato: 'Maggie fuori!'. Truss ha frequentato un liceo pubblico a Leeds, nel nord dell'Inghilterra, e ha poi studiato filosofia, politica ed economia all'Università di Oxford, dove per un breve periodo ha fatto parte dei liberaldemocratici centristi e ha chiesto l'abolizione della monarchia. Sposata e con due figlie adolescenti, Truss ha lavorato come economista per il gigante dell'energia Shell e per l'azienda di telecomunicazioni Cable and Wireless, e per un think tank di destra, mentre si è impegnata nella politica conservatrice e ha quindi sposato le idee thatcheriane del libero mercato. Si è candidata due volte senza successo al Parlamento, prima di essere eletta nel 2010 nel seggio di Southwest Norfolk, nell'Inghilterra orientale. Al referendum del 2016 sull'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, Truss si è schierata per il "remain". Ma poi ha fatto parte del governo Johnson, fortemente pro-Brexit, prima come segretaria al Commercio e poi agli Esteri, guadagnandosi le simpatie dei Brexiteers del partito conservatore. 

Come ministra degli Esteri, è stata in prima linea nel sostegno all'Ucraina e alle sanzioni occidentali contro la Russia. Ha anche avuto un ruolo di primo piano nel braccio di ferro tra Londra e Bruxelles per gli accordi commerciali post-Brexit. Il suo approccio aggressivo, insieme alle promesse di ridurre le tasse e aumentare la spesa per la difesa, l'hanno resa la favorita dell'ala destra del partito, fortemente euroscettica. Scrivendo sul Daily Telegraph, Truss ha dichiarato di essere "l'unica persona in grado di apportare il cambiamento di cui abbiamo bisogno nell'economia, in linea con i veri principi conservatori, e l'unica in grado di intervenire e guidare la risposta all'Ucraina e alla crescente minaccia alla sicurezza che il mondo libero deve affrontare".