SCIENZA
Spazio
Scoperta in due meteoriti l'acqua più antica del nostro Sistema solare
Ha 4,5 mld di anni, trovata con il kit molecole alla base vita

I ricercatori hanno studiato ai raggi X, presso il Lawrence Berkeley Lab del Dipartimento di Energia degli Stati Uniti, due meteoriti caduti in Texas e in Marocco, che si chiamano Monahanse Zag e sono conservati presso il Johnson Space Center della Nasa.
In particolare sono stati analizzati i cristalli di sale,grandi circa 2 millimetri e che si sarebbero formati circa 4,5miliardi di anni fa, presenti nei meteoriti. Le analisi hanno individuato composti organici complessi come idrocarburi e amminoacidi, che sono i mattoni delle proteine, e minuscole gocce d'acqua, simili alla brina, più piccole dello spessore di un capello umano.
"'Questa è la prima volta che troviamo sostanze organiche insieme all'acqua liquida che è cruciale per la vita'' ha rilevato Chan. La scoperta conferma così che i meteoriti sono messaggeri della vita, oltre che testimoni della formazione del Sistema Solare.
Dalla composizione chimica dei due meteoriti, i ricercatori hanno dedotto anche quali potrebbero essere i loro 'genitori', cioè i corpi celesti dai quali si sarebbero staccati in seguito a un impatto: si troverebbero entrambi nella fascia di asteroidi compresa tra Marte e Giove e sarebbero Cerere (che è il più grande di questi asteroidi) e Hebe. ''I risultati supportano l'idea che la sostanza organica provenga da un corpo celeste ricco di acqua, o precedentemente ricco di acqua, forse Cerere'' ha rilevato uno degli autori,Yoko Kebukawa, della giapponese Yokohama NationalUniversity.