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Serie A, lunch match della 31ma giornata
Il Torino castiga l'Inter che fallisce l'assalto al terzo posto
Ai granata basta un gol di Ljajić nel finale di primo tempo per infilare la terza vittoria di fila. I nerazzurri mancano il sorpasso sulla Roma nella volata per un posto in Champions League

Spalletti con Gagliardini e Brozović in mediana, Borja Valero al centro con Candreva e Perišić larghi alle spalle di Icardi. Mazzarri fa tornare N'Koulou nella difesa a tre con Burdisso e Moretti, mentre a centrocampo Obi sostituisce lo squalificato Rincon; Ljajić trequartista dietro Iago Falque e Belotti.
La prima frazione è un monologo nerazzurro, costellato di occasioni per gli uomini di Spalletti e di parate di Sirigu. Il portiere granata compie un balzo prodigioso su girata volante di Icardi. Sirigu dice no anche alla botta di destro di Candreva, poi è la traversa a salvarlo su conclusione di Perišić. Ma il gol lo segna il Torino con un contropiede, aiutato da un involontario tocco smarcante di Perišić, che anticipando Belotti innesca De Silvestri sulla destra per il cross su cui Ljajić trova la stoccata vincente (36’).
Ripresa molto più equilibrata. Vola Handanović su tocco con la punta di De Silvestri su centro di Ljajić. E poi il serbo a sfiorare il raddoppio granata con un diagonale che termina di poco largo. Sull’altro fronte, lavoro anche per Sirigu che mette i pugni su inzuccata di Škriniar. La rete granata viene anche salvata da N’Koulou che in semirovesciata impedisce di varcare la linea a un pallone inzuccato da Miranda. Secondo legno per l’Inter con Rafinha (dal 59’ per Candreva) che coglie il palo lontano con un diagonale basso, poi sugli sviluppi Moretti sfiora l’autorete per liberare. Spalletti inserisce Karamoh (al 68’ per Borja Valero) e l’under 21 francese si presenta con un tiro che Sirigu alza sopra la traversa. Nonostante 4’ di recupero, il risultato non cambia.