L'Olimpico celebra Totti nella 'Hall of Fame' della Roma
Cerimonia consegna maglia con Falcao e Conti prima della sfida con il Real
Di nuovo sul campo dell'Olimpico, stavolta in giacca e cravatta per ricevere la maglia speciale che celebra il suo ingresso ufficiale nella 'Hall of fame' della Roma. Serata speciale per Francesco Totti, accolto da una vera e propria ovazione dal pubblico romanista presente allo stadio per assistere alla gara di Champions League col Real Madrid. A consegnare la casacca all'ex numero 10 - visibilmente emozionato - sono stati altri due 'mostri sacri' della storia giallorossa, ovvero Bruno Conti e Paulo Roberto Falcao.
Il fuoriclasse di Porta Metronia è diventato il 28° giallorosso, il primo per decisione diretta della società, a fare il suo ingresso nella prestigiosa galleria di campioni.
La maglia è stata realizzata dal sarto Mario Calvo, sul petto è ricamata la scritta 'AS Roma Hall of Fame', sulla schiena il cognome del giocatore e sulla manica destra l'anno di elezione. Per ciascun membro della Hall of Fame vengono prodotti due esemplari, uno va al calciatore eletto, l'altro rimane alla Società ed è destinato al futuro museo nello Stadio della Roma.
"Di nuovo sul terreno di gioco? Non è uguale, sono due tappeti diversi. Oggi è un giorno significativo, troppo importante. Essendo romano e romanista, capitano, aver indossato un'unica maglia è un privilegio - le parole di Totti, omaggiato anche dal Real Madrid con una maglia merengue consegnata da Butragueño, Raúl e Roberto Carlos -. Una cosa difficile da descrivere, davanti a questo pubblico è emozionante. La cosa più bella è rimanere uniti come siamo sempre stati. Sono tutti fratelli e sorelle per me, li amo veramente. Loro sono la mia Hall of Fame, sempre".
Senza di voi non sarebbe stato lo stesso, grazie a chi mi ha sempre sostenuto!
— Francesco Totti (@Totti) 27 novembre 2018
Fiero di far parte della Hall of Fame giallorossa. #totti pic.twitter.com/TjvWlTCBD7
Al momento di lasciare il campo Totti ha salutato la Curva Sud, che ha ricambiato con lo striscione "Un capitano è per sempre" (e cantando cori contro il presidente Pallotta), e poi si è concesso per una foto ricordo con la moglie Ilary e i figli.