La guerra in Ucraina

Zelensky: da Russia "ferocia bestiale". Medvedev: "Le armi all'Ucraina avvicinano l'apocalisse"

La cronaca minuto per minuto, giorno 392
Zelensky: da Russia "ferocia bestiale". Medvedev: "Le armi all'Ucraina avvicinano l'apocalisse"
Aris Messinis / AFP
Guerra Russia Ucraina

Blinken: "Tra Russia e Cina matrimonio di convenienza"

Il riavvicinamento russo-cinese è "un matrimonio di convenienza" piuttosto che di "convinzione": lo ha detto il capo della diplomazia americana, Antony Blinken, secondo il quale Pechino non ha ancora consegnato armi letali a Mosca in piena guerra in Ucraina. "Avendo una visione del mondo molto diversa dalla nostra, hanno contratto un matrimonio di convenienza. Non sono sicuro che sia di convinzione", ha detto il segretario di Stato alla commissione Affari Esteri del Senato americano. "La Russia è chiaramente il partner minore in questa relazione", ha aggiunto. Il presidente cinese Xi Jinping ha effettuato una visita di tre giorni in Russia, incentrata sul rafforzamento dei legami bilaterali. 

Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin lasciano dopo un ricevimento il Cremlino di Mosca, Russia ANSA
Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin lasciano dopo un ricevimento il Cremlino di Mosca, Russia

Usa, DeSantis: "Putin è un criminale di guerra"

Vladimir Putin è un "criminale di guerra" e va "processato" per l'invasione dell'Ucraina. A dirlo è Ron DeSantis, probabile candidato per la nomination repubblicana 2024, nel programma “Piers Morgan Uncensored”, che verrà trasmesso domani da Fox Nation, secondo le anticipazioni fornite dal New York Post. Il governatore della Florida ha cambiato decisamente registro rispetto ai recenti commenti, nei quali aveva definito il conflitto una "disputa territoriale" tra Mosca e Kiev, nella quale gli Usa non dovrebbero lasciarsi più coinvolgere. Per quei giudizi, DeSantis era stato criticato anche da alcuni suoi colleghi di partito, come i senatori Marc Rubio e Lindsay Graham.

 

Ron DeSantis AP Photo
Ron DeSantis

Campagna reclutamento nelle città russe: bonus per chilometri conquistati

L'esercito russo sta conducendo una campagna di reclutamento di soldati a contratto con annunci sui media locali e i siti web di numerose città. Lo riferisce il sito indipendente Meduza, raccontando che a chi accetta di arruolarsi per combattere in Ucraina viene offerto un bonus di 290mila rubli (circa 3800 dollari) più una paga mensile di 200mila rubli (2.600 dollari) paragonabile allo stipendio di un medico. Vi sono anche premi per chi "partecipa attivamente ad operazioni di assalto", con un compenso di 50mila rubli (650 dollari) per ogni km di avanzata. 

Nella regione di Yaroslav, città, villaggi e distretti hanno diffuso gli avvisi sui social media. A Novosibirsk le autorità hanno invitato le scuole e gli amministratori di condominio a diffondere gli avvisi. Simili campagne sono in corso a Pyatigorsk, Kursk e altre città russe. Il sito Baza aveva recentemente preannunciato una campagna di reclutamento nella regione di Mosa, a partire da ieri.

Militari russi in Ucraina Ministero difesa russo via Ap
Militari russi in Ucraina

Kiev smentisce l'addestramento di piloti in Francia

Il portavoce dell'aviazione ucraina, Yurii Ihnat, ha smentito la notizia pubblicata da Le Figaro che piloti di Kiev si stiano addestrando da un mese mezzo in Francia all'uso dei caccia Mirage. "Voglio smentirla immediatamente perché non vi sia distorsione dei fatti", ha affermato, citato da Ukrainska Pravda. Vari stati hanno offerto loro siti per "possibili, potenziali e futuri addestramenti di questo tipo che verranno scelti collettivamente in consultazione con i nostri partner", ha aggiunto il portavoce. "In Francia sono stati addestrati osservatori aerei e vi sono stati corsi di sopravvivenza per aviatori, ma non parliamo di addestramento di equipaggi di volo", ha sottolineato.

Erdogan: "La Turchia non prende posizione in guerre, sostiene la soluzione"

La Turchia non prende posizione nei conflitti ma sostiene la loro risoluzione pacifica, proprio come nella situazione con l'Ucraina, ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Voglio fare appello al mio popolo: la Turchia non parteciperà a nessuna guerra, si batterà sempre per la pace e sarà un difensore della pace. Come fa ora nella situazione con Russia e Ucraina", ha detto Erdogan all'emittente Ntv.

Il presidente turco Erdogan ANSA
Il presidente turco Erdogan

Kirby: "Gli Usa non forniscono munizioni a uranio impoverito all'Ucraina"

“Gli Stati Uniti non stanno fornendo munizioni all'uranio impoverito all'Ucraina”, ha detto il coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti per le comunicazioni strategiche, John Kirby, dopo l'annuncio del Regno Unito sulla fornitura a Kiev di munizioni per carri armati all'uranio impoverito, compresi proiettili perforanti per i 14 carri armati Challenger 2.

Gli Stati Uniti non commentano la "decisione sovrana" di Londra, ha detto Kirby, precisando tuttavia che si tratta di un tipo di munizioni "comuni", utilizzate per le loro capacità perforanti, ed escludendo che costituiscano una "minaccia radioattiva". 

 

 

Munizioni all'uranio impoverito Getty
Munizioni all'uranio impoverito

Un frame del video dell'incidente tra il drone Usa ed il jet russo

Video dell'incidente tra il drone Usa ed il jet russo US european command
Video dell'incidente tra il drone Usa ed il jet russo

Casa Bianca: "La decorazione al pilota che ha abbattuto il drone è ridicola"

La decorazione al pilota del caccia russo che ha danneggiato, facendolo precipitare, il drone Usa nel Mar Nero è "ridicola" e un "insulto". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, sottolineando che "nessuna nazione al mondo premia un pilota che ha urtato un drone".

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Patriarca Bartolomeo: “La Chiesa ortodossa russa è complice”

"I vertici della Russia e della Chiesa ortodossa russa sono complici del crimine di aggressione e condividono la responsabilità per crimini come gli scioccanti episodi di rapimento di bambini in Ucraina". Lo ha affermato oggi il Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo, durante la seconda giornata della sua visita ufficiale in Lituania. 

Intervenendo al forum sul dialogo interreligioso organizzato dal Parlamento lituano (Seimas), il patriarca ha aggiunto che la guerra in Ucraina non solo influenzerà lo sviluppo dell'Europa e del mondo, ma pone già da ora "delle sfide fondamentali anche per il mondo del cristianesimo ortodosso". 

Bartolomeo ha sottolineato che la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina ha di fatto rallentato il processo di integrazione ecumenica tra chiese cristiane che la fine della Guerra fredda aveva favorito: "L'aggressione della Russia all'Ucraina", ha affermato il Patriarca di Costantinopoli, "ha causato una situazione di stallo. Abbiamo capito che, oltre all'unità politica ed economica, anche l'unità spirituale è molto importante, ma in questo campo, invece di ottenere progressi, abbiamo sperimentato una costante regressione".

Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo ansa
Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo

Stoltenberg: "Putin vuole più guerra, prepararsi a un lungo conflitto"

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg esorta a prepararsi a sostenere a lungo l'Ucraina perché "il presidente Putin non si prepara alla pace, ma a più guerra". Intervistato dal Guardian, Stoltenberg ha avvertito che il presidente russo è intenzionato a proseguire il conflitto, sta aumentando la produzione militare industriale e rivolgendosi "a regimi autoritari come l'Iran o la Corea del Nord, o altri, per cercare di ottenere più armi". Per questo motivo, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania e altri stati devono prepararsi per sostenere a lungo l'Ucraina con armi, munizioni e pezzi di ricambio. 

"Questa è una guerra di attrito", parliamo di "capacità industriale per sostenere il nostro appoggio", ha sottolineato. Solo sette dei 30 paesi membri della Nato hanno raggiunto l'obiettivo del 2% del Pil destinato alla Difesa. Stolteberg ha detto di aspettarsi al prossimo summit di Vilnius il primo luglio che gli alleati concordino "una promessa più ambiziosa di investimenti, con il 2% del Pil come minimo per la difesa". 

Jens Stoltenberg AP
Jens Stoltenberg

Si aggrava bilancio dell'attacco drone su regione Kiev: 8 morti

Sono almeno otto le persone uccise in un attacco di droni russi nella regione di Kiev, ha dichiarato il servizio di emergenza statale ucraino dando il nuovo bilancio. Si contano anche sette feriti ed "è probabile che quattro persone siano sotto le macerie". Stamattina droni russi hanno colpito un edificio residenziale nella città di Rzhyshchiv, che si trova a circa 85 chilometri a sud-est della capitale Kiev.

Medvedev: "La minaccia di un conflitto nucleare non è passata, è aumentata"

"La minaccia del conflitto nucleare non è passata, ma sta crescendo". Lo ha detto il vice capo del Consiglio per la sicurezza nazionale Dmitry Medvedev. Lo riporta Ria Novosti. "La fornitura di armi straniere all'Ucraina avvicina all'apocalisse nucleare", ha poi avvertito. 

 

Dmitry Medvedev Getty
Dmitry Medvedev

Aiea: a Zaporizhzhia rischio disconnessione centrale da linea elettrica

L'ultima linea elettrica di riserva della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata danneggiata l'1 marzo e si trova ancora disconessa e in riparazione. Senza questa linea di riserva, qualsiasi danno alla centrale potrebbe comportare la perdita di tutta l'energia esterna all'impianto. La centrale ha assoluto bisogno di energia esterna per svolgere le funzioni essenziali di sicurezza, avendo tutti e sei i reattori spenti e due in arresto. È quanto riferisce in un aggiornamento Rafael Grossi, direttore generale dell'l'Aiea, ovvero l'Agenzia internazionale per l'energia atomica.
 

Centrale nucleare Zaporizhzhia Telegram
Centrale nucleare Zaporizhzhia

Ucraina ancora sotto attacco

Guerra Russia Ucraina Aris Messinis / AFP
Guerra Russia Ucraina

Zelensky: "Risponderemo a ogni attacco russo alle nostre città"

"Risponderemo sicuramente a ogni attacco alle nostre città da parte dell'occupante", "nel Donbass, nella regione di Kharkiv, ovunque sia arrivata la malvagità russa". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Tutti gli attacchi russi saranno affrontati con una risposta militare, politica e legale", si legge nel messaggio, "la Russia sta perdendo questa guerra. Non c'è entità al mondo che non lo senta già. Tutti lo capiscono già. E ogni assassino russo dovrebbe capire che un mandato di arresto è la cosa migliore che gli possa capitare".

Il principe William in visita a sorpresa in Polonia, incontra i militari GB

Visita a sorpresa in Polonia del principe William che si è recato nelle le basi militari di Rzeszow, vicino al confine con l'Ucraina, per ''ringraziare personalmente le truppe britanniche e polacche che lavorano in stretta e cruciale collaborazione'' per contrastate l'aggressione russa. Tenuta segreta per motivi di sicurezza fino a quando il principe del Galles non ha lasciato la base, la missione è stata la più vicina al terreno di guerra di un membro della famiglia reale britannica. 

Il principe William, come riporta Sky News, ha incontrato il ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak e le truppe della Forza di difesa territoriale polacca per conoscere il sostegno che stanno fornendo e lodare la loro "passione" e "determinazione a difendere le nostre libertà condivise". 

Il principe William (ApPhoto)
Il principe William

Meloni a Morawiecki: "Priorità sostegno a Kiev"

Alla vigilia del Consiglio europeo, che si apre domattina a Bruxelles, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un colloquio telefonico con il Primo Ministro della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki, incentrata "sulla priorità del sostegno all'Ucraina, sull'urgenza di attuare le decisioni del Consiglio Europeo di febbraio per una risposta europea nella gestione della migrazione e sull'importanza di adottare soluzioni per la competitività delle economie europee attraverso il pieno utilizzo di tutti gli strumenti Ue". Lo rende noto palazzo Chigi. 

"Continuano - si legge nella nota della Presidenza del Consiglio - gli intensi scambi tra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e gli altri Leader europei, in preparazione del Consiglio Europeo del 23-24 marzo dopo quelli con il Cancelliere tedesco Scholz, il Primo Ministro greco Mitsotakis e la Presidente della Commissione Europea von der Leyen".

Zelensky visita a sorpresa anche Kharkiv

Dopo aver incontrato i militari ucraini al fronte vicino Bakhmut, il presidente Volodymyr Zelensky è arrivato a sorpresa anche a Kharkiv. Lo riporta Ukrainska Pravda. 

Zelensky ha consegnato un premio onorario al sindaco Igor Terekhov e ha postato il discorso in un video su Telegram. "Grazie agli abitanti di questa bellissima città, che difende la nostra indipendenza fianco a fianco con altre città del nostro Stato" ha detto il presidente ucraino. La visita di Zelensky è servita anche per fare il punto sulla situazione nella regione, a cominciare dalla sistemazione delle fortificazioni e dal ripristino delle infrastrutture. 

kharkiv, carri russi ApNews
kharkiv, carri russi

Le Figaro: "La Francia forma i piloti di Kiev per usare i Mirage"

Da circa un mese e mezzo la Francia sta formando una trentina di piloti ucraini per pilotare i caccia Mirage 2000 dell'Aeronautica francese. Lo riporta Le Figaro precisando che l'addestramento si svolge nelle basi aeree di Mont-de-Marsan e Nancy e che la decisione è stata presa prima della visita di Volodymyr Zelensky a Parigi, l'8 febbraio scorso. 

La Francia, osserva il quotidiano transalpino, si è così unita agli Usa, che formano i piloti ucraini con gli F-16. "Ma mentre la Casa Bianca ha ribadito la settimana scorsa che una eventuale consegna di aerei da combattimento non è ancora sul tavolo, Parigi potrebbe fornire una decina di velivoli a Kiev, a tempo debito", si legge nell'articolo.

Mirage 2000 Wikipedia
Mirage 2000

Mosca: "Probabilità di conflitto nucleare più alta da decenni"

"Non voglio addentrarmi in una discussione sul fatto che la probabilità di un conflitto nucleare sia alta oggi, ma è in ogni caso più alta di qualsiasi cosa abbiamo avuto negli ultimi decenni, mettiamola così". Lo afferma il viceministro degli Esteri, Sergei Ryabkov, durante il dibattito “Un mondo senza Start: cosa c'è dopo?”. Lo riporta l'agenzia Tass.

"Qualsiasi discussione con gli Usa in merito a un compromesso sul ritorno della Russia al Trattato di riduzione delle armi strategiche (Nuovo Start) è “priva di qualsiasi significato politico e scopo pratico”, ha affermato ancora Ryabkov.

“Una condizione per il ritorno alla parte sostanziale del trattato è un cambiamento nella politica ostile degli Usa nei confronti della Russia, e questo è ancora più ampio del raggiungere un accordo sull'Ucraina”, ha aggiunto, osservando che Mosca e Washington non hanno "nessun terreno comune" in merito all'accordo sul controllo delle armi nucleari.

 

Fonti Ue: “Nei prossimi mesi discussione sulla Cina”

"Stiamo pensando di avere una discussione approfondita sulla Cina nei prossimi mesi, perché ci sono delle implicazioni multiple, dall'Ucraina al commercio a Taiwan". Lo fa sapere un'alta fonte diplomatica alla vigilia del Consiglio Europeo. "Ma va preparato molto bene e questo non era il momento giusto".

Al via la prima base militare permanente Usa in Polonia

Prende oggi ufficialmente il via la prima base militare permanente degli Stati Uniti in Polonia, la prima in un paese del fianco est della Nato. Chiamata “Camp Kosciuszko”, dal nome di un ufficiale polacco che combatté nella guerra d'indipendenza americana, la base si trova vicino Poznan. Il suo compito sarà fornire un'infrastruttura di supporto a tutti i soldati americani presenti in Polonia, ha riferito il ministero della Difesa a Varsavia. 

La guarnigione permanente, la cui creazione è stata annunciata dalla Casa Bianca lo scorso giugno, conta 13 militari e 140 impiegati civili. Al momento vi sono 11mila soldati americani dispiegati in Polonia, che ruotano su base regolare nelle diverse basi, secondo dati forniti dal Pentagono. 

La Polonia svolge un importante ruolo di hub logistico per il sostegno militare occidentale all'Ucraina di fronte all'invasione russa. Di fronte alla minaccia rappresentata dal conflitto, la Polonia si sta riarmando ed esorta ad un rafforzamento del fianco orientale della Nato. 

Zelensky consegna il premio "Hero city" al sindaco di Kharkiv

Volodymyr Zelensky ha consegnato il premio onorario "Hero City of Ukraine" (città eroica dell'Ucraina) al sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov. Lo ha annunciato su Telegram lo stesso presidente dell'Ucraina. "Grazie agli abitanti di questa bellissima città, che difende la nostra indipendenza fianco a fianco con altre città del nostro stato. #Città degli Eroi", ha scritto Zelensky. 

Il presidente ucraino ha aggiunto che si è tenuto un incontro sulla situazione nella regione di Kharkiv: ripristino dei territori della regione liberati dall'occupazione, sistemazione delle fortificazioni, ricostruzione delle infrastrutture e assistenza ai residenti colpiti sono stati i dossier affrontati. "Ho ascoltato il rapporto del comando militare sulla situazione operativa nell'area della base aerea di Kharkiv", ha scritto il presidente, "e ho discusso con i rappresentanti dell'industria energetica la questione della fornitura di elettricità a tutti gli insediamenti della regione di Kharkiv".

Missione in Ucraina del presidente della Croce Rossa Italiana

Il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, è arrivato in Ucraina. Prima tappa della missione insieme ad una delegazione dell'Area Operazioni, Emergenza e Soccorsi della CRI, questa mattina, a Zhytomyr per il sopralluogo al cantiere di lavoro per i moduli abitativi destinati dalla CRI, grazie alle donazioni raccolte, agli sfollati. Gli stessi che sorgeranno anche nel vicino villaggio di Andriivka dove, nel pomeriggio, il presidente e la delegazione CRI hanno incontrato le autorità locali e i rappresentanti della Consorella ucraina per fare il punto sui prossimi passi. 

Tra le tappe della giornata anche l'incontro con i volontari della Croce Rossa Ucraina che, grazie alle cliniche mobili donate dalla CRI, riescono a garantire assistenza sanitaria nei villaggi più isolati. "Siete il mio sole e qui sarete sempre i benvenuti", ha esordito un'ottantaquattrenne "babushka" incontrata anche nelle precedenti missioni. "Grazie di tutto. Tornate a trovarmi".

ROSARIO MARIA GIANLUCA VALASTRO croce rossa italiana
ROSARIO MARIA GIANLUCA VALASTRO

Il cimitero dei missili a Kharkiv servirà per provare i crimini di guerra

Oltre mille pezzi di missili ed esplosivi sono raccolti in un'area recintata grande come mezzo campo da calcio in un distretto industriale di Kharkiv, seconda città dell'Ucraina. A raccontare la storia del "cimitero dei missili" è il Guardian, spiegando che gli ucraini sperano di utilizzare i resti come prove di crimini di guerra. 

Nei primi mesi di guerra, quando Kharkiv fu massicciamente bombardata, i resti dei missili rimasero spesso nelle case colpite. Poi i funzionari della procura hanno iniziato a raccoglierli e catalogarli. Le autorità locali pensano che il "cimitero dei missili" possa un giorno servire per la realizzazione di un museo delle atrocità dell'invasione russa. Ma prima ancora la procura intende usare i resti per documentare i crimini di guerra. 

"Questo posto è stato creato per raccogliere le prove dei crimini. Tutti questi ordigni sono stati recuperati a Kharkiv, ma è soltanto la metà di quello che ci hanno sparato addosso. Sono prove che speriamo vengano usate dalla Corte penale internazionale", spiega Dmytro Chubenko, portavoce della procura di Kharkiv. Circa il 95% degli ordini recuperati sono parti di sistemi lancia missili multipli, compreso il sistema Smerch che può sparare le bombe a grappolo, proibite internazionalmente nel 2008, e usate dai russi per colpire aree civili. 

Il cimitero dei missili su Kharkiv, Ucraina Telegram
Il cimitero dei missili su Kharkiv, Ucraina

Il Parlamento svedese dice sì all'adesione alla Nato

Il parlamento svedese ha formalmente approvato un disegno di legge per consentire al paese di aderire alla Nato. I legislatori del Riksdag, composto da 349 seggi, hanno votato in modo schiacciante - 296 a favore e 37 contrari - per l'adesione della Svezia all'Alleanza, con 43 membri assenti. L'appartenenza alla Nato "è il modo migliore per salvaguardare la sicurezza della Svezia", ha affermato il ministro degli Esteri Tobias Billström durante il dibattito di quasi sette ore definendo il risultato "un evento storico" e "una delle più importanti decisioni di politica di sicurezza mai prese per il nostro Paese". 

La Svezia e la vicina Finlandia hanno chiesto di aderire alla Nato nel maggio 2022, abbandonando decenni di non allineamento sulla scia dell'invasione russa dell'Ucraina. Il processo è stato però bloccato dalla Turchia, che insieme all'Ungheria deve ancora ratificare le adesioni. La Svezia, in particolare, ha dovuto affrontare le obiezioni della Turchia, che afferma che Stoccolma ospiti membri di quelli che la Turchia considera gruppi terroristici, un'accusa che la Svezia respinge al mittente.

Parlamento Svedese GettyImages
Parlamento Svedese

Mosca esclude Usa-Gb-Germania-Francia da eventuali colloqui di pace

Per Mosca, Usa, Regno Unito, Germania e Francia non potranno partecipare ai colloqui di pace sull'Ucraina. Lo riporta Newsweek sottolineando che il ministero degli Esteri russo ha respinto la proposta secondo cui "i più potenti partner occidentali dell'Ucraina dovrebbero essere coinvolti in eventuali negoziati per porre fine all'invasione russa".
Nei giorni scorsi - riporta il media americano - il ministero degli Esteri russo ha dichiarato a Ria Novosti che Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Francia non possono essere considerati mediatori affidabili in alcun negoziato di pace dato il loro coinvolgimento nel conflitto. 

"Tutti e quattro i Paesi citati - ha riferito il ministero russo, secondo Newsweek - sono loro stessi parti del conflitto: sostengono le iniziative di pseudo-pace di Zelensky, che sono requisiti ultimatum per la resa del nostro Paese. Con tali approcci, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania non possono pretendere di essere mediatori neutrali nell'avvio del processo di pace. Non sono interessati a risolvere la crisi e stanno facendo di tutto per massimizzare il confronto".

 

I ministri della Difesa di Turchia e Russia discutono dell'accordo sul grano

Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar "ha avuto una conversazione telefonica" con l'omologo russo Sergei Shoigu", riferisce il ministero della Difesa turco aggiungendo che nel corso del colloquio i due ministri "hanno espresso soddisfazione per la cooperazione per la proroga dell'iniziativa sul grano, che ha dato un grande contributo alla risoluzione della crisi alimentare globale" ed "è stato sottolineato che la Turchia continuerà a contribuire a garantire la pace nella regione e a fornire assistenza umanitaria".

L'esportazione di grano ucraino Ansa
L'esportazione di grano ucraino

All'Ucraina serviranno 411 miliardi di dollari per la ricostruzione

'Ucraina avrà bisogno di 411 miliardi di dollari per la sua ripresa e la sua ricostruzione. Lo ha indicato una stima diffusa dalla Banca Mondiale (BM), dalle Nazioni Unite, dall'Unione Europea e dal governo di Kiev. Mentre i combattimenti continuano, queste organizzazioni e istituzioni prevedono un bisogno immediato di 14 miliardi di dollari a partire da quest'anno per effettuare "investimenti critici e prioritari" per avviare la ricostruzione. La somma totale di 411 miliardi è più del doppio del pil dell'Ucraina nel 2021, secondo i dati WB. La precedente stima del fabbisogno, alla fine di ottobre, era di 350 miliardi di dollari. 

Nell'attacco su Zaporizhzhia sono state ferite almeno 33 persone, dice il governatore ucraino

"Attualmente, si sa di circa 33 feriti, una persona è morta", tra i feriti ci sono anche 3 bambini. È il bilancio aggiornato delle vittime dell'attacco russo che ha colpito edifici residenziali nella città di Zaporizhzhia. Lo afferma il governatore regionale Yurii Malashko, come riporta Ukrinform. Altre persone potrebbero essere ancora sotto le macerie.

Edificio colpito a Zaporizhzhia il 22 marzo Telegram @United24Media
Edificio colpito a Zaporizhzhia il 22 marzo

Estonia: i paesi Nato si preparino a lunga guerra

 La premier estone Kaja Kallas ha affermato che i paesi della Nato devono prepararsi per una lunga guerra in Ucraina, invitando gli alleati ad aumentare le spese per la difesa oltre la soglia del 2%. Lo scrive la Cnn. "La Russia si è preparata per un lungo confronto e anche noi dobbiamo" prepararci a farlo, ha twittato Kallas. "L'Estonia ha aumentato significativamente il suo bilancio per la difesa, raggiungerà il 3% del Pil entro il 2024 - ha aggiunto la premier estone -. Il 2% del Pil per la spesa per la difesa deve essere il minimo, non il tetto" massimo.

L'ambasciatore ucraino: "Vogliamo le aziende italiane per la ricostruzione"

"Dobbiamo iniziare già a parlare di ricostruzione", la conferenza italo-ucraina che ci sarà a Roma il 26 aprile di quest'anno "dà la possibilità agli imprenditori italiani di partecipare". Lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in audizione alle commissioni riunite Esteri di Senato e Camera. "Sappiamo le eccellenze italiane in infrastrutture, energia, e vogliamo che gli imprenditori e le aziende italiane possano partecipare alla ricostruzione", ha aggiunto, durante la conferenza a Roma "i nostri ministri presenteranno la nostra visione, a cui le aziende italiane potranno dare il loro contributo".

Medaglia ai piloti russi dell'incidente con il drone Usa

Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha decorato oggi con la medaglia dell'Ordine del Coraggio i piloti dei due caccia Su-27 che il 14 marzo scorso si sono alzati in volo per intercettare sul Mar Nero un drone americano, poi precipitato.

Fonti: sulle munizioni al Consiglio europeo non servirà l'unanimità

Al Consiglio Europeo di domani i leader saranno chiamati a dare l'ok politico definitivo al piano munizioni per l'Ucraina, in modo che poi si possa passare agli atti legislativi. "Non abbiamo bisogno dell'unanimità, semmai che nessun Paese blocchi l'iniziativa", spiega un alto funzionario europeo citato dall'agenzia Ansa. L'idea è di superare le possibili incertezze con il metodo “dell'astensione costruttiva”

L'ambasciatore tedesco in Italia: fuori luogo parlare di corsa agli armamenti

Blinken: la Cina non ha fornito finora armi letali a Mosca

"Finora non abbiamo ancora visto la Cina superare la linea" delle forniture di armi letali alla Russia per la guerra in Ucraina: lo ha detto il segretario di stato Antony Blinken in una audizione al Senato.

Michel al lavoro per evitare veti sull'invio di munizioni

L'invio di un milione di munizioni all'Ucraina sarà nelle conclusioni del Consiglio europeo di domani e venerdì e la presidenza del Consiglio europeo "sta lavorando sodo per evitare" che qualcuno metta un veto. Lo riferisce un alto funzionario Ue in vista del vertice di domani e venerdì. "Abbiamo avuto così tante riunioni, il presidente Michel ha incontrato ieri più di 23 leader. Ciò di cui abbiamo bisogno è che non ci siano Stati membri che blocchino altri nell'agire", ha precisato. Al Consiglio Esteri di lunedì l'Ungheria ha detto che non invierà munizioni a Kiev ma non impedirà agli altri paesi Ue di farlo.
 

In cambio dei MiG-29 a Ucraina, gli Usa offrono alla Slovacchia armi per 340 milioni di dollari

La Slovacchia ha annunciato di aver ottenuto dagli Stati Uniti un'offerta per armi del valore di oltre un miliardo di dollari, a un tasso agevolato, a titolo di risarcimento per i suoi tredici caccia MiG-29 promessi all'Ucraina. "Il valore di questo materiale è poco più di un miliardo di dollari (...) La Slovacchia pagherebbe circa 340 milioni di dollari", ha scritto su Facebook il ministro della Difesa slovacco Jaroslav Nad, aggiungendo che l'offerta americana è stata proposta in cambio "di 13 vecchi MiG e parte del sistema di difesa aerea".

Mosca: "Gli Stati Uniti stanno giocando con il fuoco"

 Gli Usa "giocano con il fuoco" continuando le loro azioni ostili contro la Russia, "non solo in Ucraina". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri di Mosca Serghei Ryabkov, aggiungendo che la probabilità di un conflitto nucleare oggi "è più alta di quanto si è visto negli ultimi decenni". Lo riporta l'agenzia Tass

L'ambasciatore ucraino in Italia ascoltato dalle commissioni esteri

“La pace è possibile esclusivamente sulla base dei principi di diritto internazionale e della carta Onu. Tutte le altre mezze soluzioni non saranno in grado di garantire una pace vera. E per arrivare ai negoziati di pace servono le armi. Così l'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in audizione alle commissioni riunite esteri di Camera e Senato. L'ambasciatore ha detto inoltre di essere consapevole che per alcuni politici in Italia e per i loro eletti il tema della fornitura di armi sta diventato sempre più sensibile, ma ha aggiunto: ”Chiedere la pace in Ucraina e lo stop all'invio degli aiuti militari significa fare il gioco solo di una parte, la Russia".

 

Il presidente ucraino a Bakhmut

Zelensky è andato a Bakhmut per incontrare i soldati fronte. "Sono onorato di essere qui oggi per premiare i nostri eroi. Per stringere loro la mano e ringraziarli per aver protetto la sovranità del nostro Paese", ha detto il presidente ucraino.  

Lavrov: "La Corte penale internazionale al servizio di Usa e Nato

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha accusato la Corte penale internazionale di servire gli interessi occidentali e di ignorare i crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti e dalla Nato. "Ora la Cpi è guidata da un procuratore anglosassone naturalizzato che soddisfa le richieste dei suoi proprietari, che vietano a questo organo di giustizia di indagare sui crimini dei Paesi della Nato", ha detto Lavrov in conferenza stampa a Sochi con il suo omologo eritreo, Osman Saleh Mohammed.


Lavrov ha aggiunto che inviare armi con uranio impoverito in Ucraina sarebbe una "seria" escalation del conflitto. “Questo è un passo verso un'ulteriore escalation”, ha commentato.

Zaporizhzhia: colpiti due condomini di 9 piani, appartamenti in fiamme

Kiev: "Bakhmut è in piedi, le forze di difesa tengono la città"

"Bakhmut è in piedi, le forze di difesa tengono la città". Lo ha sottolineato il chief of staff della presidenza ucraina, Andriy Yermak, in un tweet in al quale allega fotografie della visita oggi con Zelensky ai soldati impegnati al fronte. "Insieme al Presidente Zelensky e la squadra oggi in direzione Bakhmut. È un grande onore per me essere qui, accanto ai nostri eroi, guerrieri ucraini", scrive Yermak, "Il presidente ha premiato i militari, abbiamo discusso della situazione attuale. Bakhmut è in piedi. Le forze di difesa tengono la città".

Zaporizhzhia, Zelensky: la Russia bombarda la città con ferocia bestiale

"Zaporizhzhia. In questo momento, un missile russo ha colpito un edificio a più piani. La Russia sta bombardando la città con ferocia bestiale. Le aree residenziali in cui vivono persone comuni e bambini vengono colpite. I terroristi cercano di distruggere le nostre città, la nostra gente". Lo denuncia su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il mondo ha bisogno di maggiore unità e determinazione per sconfiggere il terrore russo più velocemente e proteggere vite umane", aggiunge.

Il presidente Zelensky sta visitando a sorpresa il fronte vicino Bakhmut. Lo riferisce la presidenza ucraina.

Ucraina, Peskov: Putin e Xi non hanno parlato del 'piano Zelenski'

Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping non hanno discusso della formula di pace proposta dal presidente ucraino Volodimir Zelensky. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa Dmitri Peskov nel consueto briefing con la stampa. "No, il piano di pace ucraino non è stato discusso. C'è stato uno scambio di opinioni sulle clausole del piano di pace cinese". Secondo Peskov, il "piano Zelensky" è una questione che devono affrontare Cina e Ucraina.

Kiev: la città di Zaporizhzhia è sotto attacco

La città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, è sotto attacco da parte delle forze russe: lo ha annunciato su Twitter il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak. "I russi stanno bombardando Zaporizhzhia. Gli edifici residenziali e l'isola di Khortytsia sono sotto il fuoco nemico", ha scritto Yermak sul suo account, come riporta il Guardian.

Cremlino: dall'Occidente una reazione "ostile" alla visita di Xi

La Russia critica la reazione "ostile" dell'Occidente alla visita a Mosca del presidente cinese Xi Jinping, ma quello che conta per Mosca è "il suo risultato". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti.

Attacco di hacker filorussi ai siti italiani

Nuova ondata di attacchi informatici degli hacker filorussi noname057 a siti italiani. Coinvolti, tra gli altri, ministero dei Trasporti, l'Autorità regolatrice dei trasporti e l'Atac. La Polizia postale sta intervenendo in supporto; al momento i sistemi stanno tenendo. Il gruppo sul suo canale Telegram cita i 20 militari ucraini addestrati in Italia sul sistema antimissile Samp-T e le parole di ieri della premier Giorgia Meloni secondo cui non ci sarebbero le condizioni per avviare negoziati sull'Ucraina.

Sale a 4 il numero dei morti dopo l'attacco russo con droni iraniani nella regione di Kiev

Sono quattro le persone rimaste uccise e altre quelle rimaste ferite nell'attacco notturno dei russi alla città di Rzhishchev, nella regione di Kiev: è stato colpito tra l'altro un dormitorio, dove ancora mancano all'appello 4 persone rimaste sepolte sotto le macerie. I servizi di soccorso avevano inizialmente parlato di tre vittime, ma intorno alle 10 ora locale i soccorritori hanno estratto un'altra persona morta dalla struttura danneggiata.

Presidente della Duma: proiettili all'uranio, una tragedia che colpirà l'Ue

"Una guerra all'ultimo ucraino può diventare una guerra all'ultimo europeo. La Gran Bretagna ha annunciato che il regime nazista di Kiev sarebbe stato fornito di munizioni all'uranio impoverito (a proposito, Washington ha usato proiettili simili in Jugoslavia e Iraq, il che ha portato alla contaminazione dell'area, nonché a un forte aumento del cancro tra le persone). Questa decisione porta a una tragedia su scala globale, che colpirà principalmente gli stati europei". Lo afferma sul suo canale Telegram il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin.

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Mosca: gli Stati Uniti non mettano alla prova la nostra pazienza con i droni

Mosca mette in guardia gli Stati Uniti dal "mettere alla prova la pazienza" della Russia continuando i sorvoli di droni sul Mar Nero. Lo ha detto il viceministro degli Esteri Serghei Ryabkov. Il diplomatico, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha affermato che gli Usa "negano cinicamente" il divieto imposto dalla Russia ai sorvoli un'area del Mar Nero in seguito al conflitto in corso in Ucraina.

Zelensky, "Ma quale pace, è stata una notte di terrore"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha reagito all'attacco notturno compiuto dai russi con droni kamikaze di fabbricazione iraniana: "Più di 20 droni iraniani, e anche razzi, numerosi bombardamenti. È stata solo un'altra notte di terrore russo contro l'Ucraina. Ogni volta che qualcuno cerca di pronunciare la parola ‘pace’ a Mosca, qualcun altro dà un ordine per attacchi criminali".

Allerta aerea a Kiev e nella regione di Odessa

Un'allerta aerea è stata dichiarata nella regione di Odessa, nel sud dell'Ucraina. Lo riferisce il Guardian, al momento senza fornire ulteriori dettagli. È da poco nuovamente scattata la sirena di allarme aereo a Kiev.

Attacco hacker in Crimea, in radio messaggi su una possibile evacuazione

Attacco hacker in Crimea nei confronti di diverse stazioni radio dove sono messi in onda messaggi relativi ad allarmi aerei ed una possibile evacuazione della penisola. Lo riporta Ria Novosti citando Oleg Kryuchkov, consigliere del governatore locale per la politica dell'informazione. "I flussi di diverse stazioni radio sono stati interrotti in Crimea. I trasmettitori vengono spenti e le cause dell'hacking vengono eliminate. Tutti i messaggi sono falsi", ha scritto nel suo canale Telegram.

Intelligence Gb: l'assalto russo a Bakhmut potrebbe perdere slancio

Nel suo rapporto quotidiano della situazione militare sul campo in Ucraina, l'intelligence militare britannica ha affermato che esiste la possibilità che l'assalto russo alla città di Bakhmut stia perdendo lo slancio, seppure limitato, che finora era riuscito a produrre. Ciò potrebbe accadere perché "alcune unità del ministero della Difesa russo sono state riassegnate ad altri settori", ha twittato il ministero della Difesa di Londra. Ieri le forze ucraine avevano respinto i tentativi russi di avanzare nel centro della piccola città orientale di Bakhmut.

Droni russi sulla regione di Kiev, 3 morti

Tre persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite in seguito a un attacco con droni lanciato la notte scorsa dalle forze russe nella regione di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'amministrazione militare regionale, come riporta Ukrinform. È stato "colpito un edificio adibito a dormitorio in uno dei distretti della regione di Kiev. Le prime esplosioni sono risuonate intorno alle 3 del mattino (le 2:00 in Italia), seguite da una serie di altre", ha scritto su Telegram il capo della polizia regionale, Andriy Nebytov, aggiungendo che una parte dell'edificio è stata quasi completamente distrutta ed scoppiato un incendio. Inoltre, più di 20 persone sono state portate in ospedale e al momento 5 persone risultano disperse.

Colpito dormitorio nella regione di Kyiv Twitter@Gerashchenko
Colpito dormitorio nella regione di Kyiv

Il presidente cinese Xi Jinping ha lasciato Mosca

Il presidente cinese Xi Jinping ha lasciato Mosca questa mattina: gli aerei presidenziale e della delegazione cinese sono decollati dall'aeroporto Vnukovo della capitale: lo riferisce il corrispondente di RIA Novosti. Xi è stato salutato da una guardia d'onore, che ha eseguito gli inni della Repubblica Popolare Cinese e della Federazione Russa . La delegazione è partita su due aerei.

Kiev: abbattuti nella notte 16 droni russi

Le difese antiaeree ucraine hanno intercettato all'alba 16 dei 21 droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana che la Russia aveva lanciato contro Kiev e le regioni di Zhytomyr e Khmelnytsky, a Ovest della capitale. Il risultato dell'attacco è stato reso noto dalle Forze armate ucraine nel bilancio che pubblica quotidianamente sul proprio account Facebook. Dal canto suo, l'amministrazione militare della città di Kiev ha reso noto che le difese ucraine sono riuscite a intercettare tutti i droni che la Russia ha diretto contro la capitale.

Mosca: respinto attacco con droni navali di Kiev al porto di Sebastopoli

La flotta russa del Mar Nero ha annunciato di aver respinto un attacco da parte di droni navali ucraini e Sebastopoli in Crimea. Lo riporta la Tass citando il governatore della città, Mikhail Razvozhaev. "Sono stati distrutti tre oggetti che hanno cercato di penetrare nella baia - ha spiegato - i nostri marinai hanno sparato contro di loro con armi leggere. Non ci sono feriti".

Il Pentagono: i carri armati Abrams arriveranno in Ucraina entro l'autunno

Il Pentagono ha annunciato che l'Ucraina riceverà carri armati Abrams entro il prossimo autunno, molto prima del previsto: e anche i Patriot arriveranno in "tempi accelerati". 

In coordinamento con Kiev, Washington “ha preso la decisione di fornire la variante M1A1 del carro armato Abrams”. Questo "ci consentirà di accelerare in modo significativo i tempi di consegna e di fornire questa importante capacità all'Ucraina entro l'autunno di quest'anno", ha riferito il portavoce Pat Ryder. I tank daranno all'Ucraina "una capacità molto simile a quella della versione M1A2": che Washington aveva deciso originariamente di fornire, ma che sarebbero stati consegnati nel 2024, ha spiegato Ryder senza entrare nei dettagli. 

Casa Bianca: “Putin è a corto di risorse, no a un cessate il fuoco ora”

Vladimir Putin ha "problemi di scarsità" di risorse per condurre la guerra in Ucraina, "ecco perché non vogliamo ora un cessate il fuoco", perché gli darebbe la possibilità di riorganizzarsi e poi lanciare nuovi attacchi. 

Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, sottolineando che dall'incontro di Mosca "Putin sperava in un sostegno aggiuntivo dalla Cina". Quanto alla fornitura di "armi letali" da Pechino a Mosca, Kirby ha ribadito che al momento "non ci sono prove" che questo stia avvenendo. Piuttosto "alcune aziende cinesi" forniscono alla Russia materiali di "uso duale", che possono essere eventualmente convertiti in sistemi offensivi.

Stoltenberg: "L'adesione di Helsinki e Oslo alla Nato può non coincidere"

“L'adesione alla Nato di Finlandia e Norvegia, chiesta da Helsinki e Oslo nel giugno scorso in conseguenza dell'invasione russa dell'Ucraina, non deve necessariamente avvenire allo stesso tempo; l'importante è che i due paesi entrino il più presto possibile”. Lo ha detto oggi il segretario generale, Jens Stoltenberg, in occasione del lancio del rapporto annuale della Nato per il 2022. 

Dopo aver rilevato che l'ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia raddoppierà la lunghezza del confine dell'Alleanza con la Russia, e metterà in evidenza "l'errore strategico" del presidente russo Putin, che "voleva meno Nato e ha avuto esattamente l'opposto, più Nato", Stoltenberg ha ricordato che al vertice di Madrid dell'Alleanza "entrambi i paesi hanno affrontato le legittime preoccupazioni di sicurezza della Turchia. E hanno rispettato i loro impegni nell'ambito del memorandum trilaterale" con Ankara. 

La Turchia, ha annunciato Stoltenberg, "è ora pronta a ratificare l'adesione della Finlandia alla Nato, e io Accolgo con favore questa decisione. Non vedo l'ora che la Grande Assemblea Nazionale (turca, ndr) ne ratifichi l'adesione, prima delle imminenti elezioni generali. Accolgo inoltre con favore il fatto che il parlamento ungherese voterà sull'adesione Finlandia la prossima settimana", ha aggiunto Stoltenberg, menzionando l'altro ostacolo all'allargamento dell'Alleanza, questa volte inaspettato, che aveva imposto Budapest.

Missili russi sulla regione di Odessa, 3 civili feriti

Le forze armate russe hanno lanciato quattro missili Kh-59 sulla regione di Odessa, nel sud dell'Ucraina, causando il ferimento di tre civili. Lo denuncia il consigliere presidenziale ucraino, Andrii Yermak, spiegando che la contraerea ha abbattuto due missili, ma un terzo ha colpito un edifico di tre piani ferendo i civili. I missili sono stati lanciati dal Mar Nero attraverso un jet da combattimento russo Su-35, hanno riferito le forze armate ucraine.