Tassa rifiuti più cara, protestano i cittadini

Rincaro tra gli 80 e i 150 euro (+10%), intanto in città continuano gli abbandoni di rifiuti anche nei pressi degli scavi

Si sono costituiti in un comitato e sono pronti a far partire una class action contro l'amministrazione comunale. Ad Ercolano i cittadini sono inviperiti per l'ennesimo aumento della tassa sui rifiuti. La Tari è stata ritoccata all'insù del 10%, con un rincaro che a seconda dei parametri variabili, va dagli 80 ai 150 euro a famiglia. 

Una situazione insostenibile, perché si aggiunge al generale aumento del costo della vita registrato negli ultimi mesi. L'amministrazione ribadisce vicinanza ai cittadini ma - come dichiara nel servizio il sindaco Ciro Buonajuto -  “non si tratta di una scelta discrezionale”. Uno dei motivi dell'aumento della tariffa sta nell'alto tasso d'evasione di questo obbligo tributario. 

Connesso a ciò c'è l'annoso problema dell'abbandono in strada dei rifiuti, con la creazione di piccole discariche a cielo aperto. Dalle strade fuori dal centro urbano che portano al Vesuvio, a via Pignalver, proprio a ridosso degli scavi archeologici. Tutt'altro che una bella immagine per i turisti che arrivano a Ercolano.