Il ministro Centinaio in Puglia: "Farò di tutto per bloccare la xylella"

Nel Salento la visita del Ministro dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio, accompagnato dal Presidente della Regione, Michele Emiliano

Il ministro Centinaio in Puglia: "Farò di tutto per bloccare la xylella"
TGR
"Farò di tutto per evitare che l'Italia arrivi alla procedura d'infrazione. Al commissario europeo ho promesso l'impegno da parte del Governo italiano in collaborazione con la Regione Puglia, insieme agli enti locali, per far sì che questo dramma venga bloccato e non si espanda ulteriormente perché l'Europa ci sta chiedendo questo. Di conseguenza voglio evitare che quando incontrerò nuovamente il commissario europeo mi dica come accaduto l'ultima volta, che l'Italia non sta facendo niente". Lo ha detto il ministro per le Politiche agricole, Gian Marco Centinaio
Abbiamo invitato il ministro Centinaio in Puglia per discutere della Xylella. Gli abbiamo chiesto un decreto per poter accelerare i tagli degli alberi infetti, perche' spesso alle ordinanze di abbattimento seguono impugnative davanti ai giudici e si discute se l'albero deve essere tagliato, con una perdita di tempo incompatibile con la lotta all'epidemia".  Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano all'aeroporto di Brindisi, dove è atterrato il ministro alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio. Il ministro e' in visita in Puglia, per una serie di sopralluoghi e incontri connessi alle problematiche della Xylella. "Piu' in generale -ha detto il Governatore pugliese- serve un grande piano europeo per risarcire gli olivicoltori pugliesi dei danni che hanno avuto dalla mancata sorveglianza dell'Unione europea sulle piante ornamentali che portarono in Puglia tanti anni fa questo batterio. Il ministro Centinaio e il presidente della regione Emiliano si sono recati come prima tappa a Cannole, in località Anfione, per un sopralluogo su un campo su cui si sperimenta la cura anti xylella del prof. Marco Scortichini, batteriologo del Crea. Un ettaro, circa 100 ulivi, terapia efficace su ulivi aggrediti da malattia in fase non avanzata