Il forte odore di gas è una perdita di GPL della Raffineria Eni

L'allarme si è protratto per tutta la notte tra il 17 e il 18 luglio

Il forte odore di gas è una perdita di GPL della Raffineria Eni
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Eni comunica con una nota che nell'ambito delle operazioni di riavvio della Raffineria di Taranto a seguito della fermata generale per manutenzione programmata, "si è verificata una lieve perdita di Gpl da una linea dell'impianto di 'trattamento gas' ricevuto dall'unità di distillazione primaria. La perdita, seppur minima in relazione a considerazioni di sicurezza e di qualità dell'aria, ha generato un effetto odorigeno ed è stata prontamente rimossa. Il fenomeno è da considerarsi assolutamente episodico". Dalla tarda serata di ieri numerosissime erano state le segnalazioni da parte di cittadini allarmati che avevano avvertito un forte odore di gas. "La Raffineria - conclude la nota - conferma di avere inoltre messo in campo tutte le azioni ispettive e di controllo atte ad evitare che il fenomeno possa ripetersi".
In riferimento alle segnalazioni di emissioni odorigene fortemente percepite in città nella tarda serata di ieri, l'Amministrazione comunale di Taranto "ha immediatamente attivato l'interlocuzione, per il tramite degli uffici competenti, con gli Enti preposti al fine di comprendere le cause di quanto avvenuto". Lo rende noto Palazzo di città. "Allo scopo di valutare eventuali azioni - aggiunge il sindaco Rinaldo Melucci - da parte dell'Amministrazione siamo in attesa di conoscere gli esiti di tali indagini, mantenendo alta la vigilanza". Numerosissime erano state le segnalazioni relative a un forte odore di gas avvertito in città. L'Azienda sanitaria locale ha invece comunicato lo slittamento dell'incontro già programmato per questo pomeriggio con le associazioni ambientaliste in merito agli aggiornamenti sulle attività del Tavolo Istituzionale Arpa-Asl. "Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, vista l'importanza - viene spiegato - della riunione inizialmente fissata per oggi, e considerata la determinante volontà di essere presente alla stessa, chiede gentilmente un differimento di qualche giorno della suddetta per garantire la sua presenza in quanto non aggiornato in tempo utile per poter disdire impegni istituzionali precedentemente assunti".(
Nella tarda serata del 17 luglio e in nottata la città di Taranto è stata invasa da un forte odore di gas. Ci sono state numerosissime segnalazioni ai vigili del fuoco, all'Arpa, all'Asl e alle forze dell'ordine. Anche sui socialnetwork centinaia sono stati i commenti con l'invito degli ambientalisti a indicare l'orario e la zona in cui sono stati avvertiti i cattivi odori, che in molti attribuiscono alle emissioni provenienti dalla zona industriale, dove sorgono gli stabilimenti Ilva ed Eni. Asso-Consum si è rivolta ad ArpaPuglia spiegando che "molti cittadini hanno lamentato disagi fisici (bruciore agli occhi, al naso, mal di testa e nausee)". 
 All'agenzia regionale di protezione ambientale è stato rivolto l'appello ad "attivare tutte le procedure necessarie adindividuare la provenienza ed eventuali rischi per l'incolumità".   Alle 16.30 del 18 luglio, presso l'aula conferenze dell'ex Ospedale Testa, Asl Taranto e Arpa Puglia incontreranno, per una riunione già programmata, le associazioni ambientaliste tarantine in merito agli aggiornamenti sulle attività del Tavolo Istituzionale Arpa-Asl. 
Melucci Tgr Puglia
Melucci