Caso Diciotti, gli atti trasmessi alla procura di Catania

Il tribunale dei ministri di Palermo ha dichiarato la propria incompetenza territoriale. Il ministro dell'interno Salvini è indagato per sequestro di persona aggravato

Caso Diciotti, gli atti trasmessi alla procura di Catania
Tgr
 Il tribunale dei ministri composto dai giudici Fabio Pilato, Filippo Serio e Giuseppe Sidoti ha dichiarato la propria incompetenza per territorio. Una delle questioni in sospeso, infatti, riguardava il dubbio se il reato ipotizzato a carico del ministro dell'interno Salvini fosse stato compiuto mentre la nava Diciotti era nelle acque di Lampedusa o in quelle di Catania. Era infatti al porto etneo che era stato impedito lo sbarco dei migranti da parte del governo il 16 agosto scorso. Gli atti sono stati già trasmessi alla Procura Distrettuale di Catania, diretta dal procuratore Carmelo Zuccaro. Il fascicolo ora sarà trasmesso al Tribunale dei ministri di Catania. Lo compongono tre giudici sorteggiati, come dice la legge, tra i magistrati del Distretto della Corte d'appello. Formano il collegio Nicola La Mantia, sezione civile fallimentare di Catania; Paolo Corda, della quinta sezione penale del Tribunale di Catania, e Sandra Levanti, della sezione civile del Tribunale di Ragusa. Altri tre giudici sono supplenti.
Il servizio di Alvise Losi