Sconsigliate le gite scialpinistiche e con le ciaspole

Stop allo sci fuoripista. Il pericolo valanghe in Trentino è forte ovunque

La neve bagnata caduta in abbondanza favorisce il distacco di grandi masse al suolo. La valanga che ha coinvolto uno sciatore di Canazei nel pomeriggio di sabato è indice della pericolosità su tutti i fuoripista

Stop allo sci fuoripista. Il pericolo valanghe in Trentino è forte ovunque
TgrTrento
La neve pesante e molto bagnata caduta fino a 2000 metri di quota si è legata al sottile strato precedente rendendo ancora più forte il pericolo di valanghe di fondo, cioè quelle masse nevose che si staccano completamente fino al suolo lasciando scoperto il terreno.

Questo ad esempio è quello che è successo al Passo Pordoi sul versante di Arabba.

Un insieme di fattori che portano il pericolo valanghe ad inalzarsi a grado 4 su gran parte del Trenitno dove è vivamente sconsigliato lo sci fuoripista così come le gite scialpinistiche e con le ciaspole. 
Domani in quota cadrà altra neve molto umida e pesante e per questo nelle prossime 24 ore la situazione non potrà che peggiorare.

Bisognerà poi vedere come il manto nevoso reagirà al brusco abbassamento delle temperature previsto per lunedì con la colonnina di mercurio destinata a scendere anche di 8 - 10 gradi.

PEr ora l'unico consiglio degli esperti è quello di rimaenre a casa e di sciare soltanto nelle aree delimitate a pista.