La presidente del Senato Casellati a Trento loda la giustizia regionale
La seconda carica dello Stato ha presenziato alla cerimonia per i 20 anni delle Norme di Attuazione. E per spostarsi dal palazzo di giustizia al Buonconsiglio percorre a piedi la città
"Bisogna oggi avere attenzione particolare per quello che riguarda la trasparenza delle pubbliche amministrazioni, per restituire quella fiducia che i cittadini devono avere nello Stato e nelle istituzioni". Lo ha detto la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, a margine dell'incontro al Castello del Buonconsiglio di Trento, dove la seconda carica dello Stato ha partecipato ad una cerimonia per il ventennale delle norme di attuazione dello Statuto d'autonomia del Trentino Alto Adige. "Questo è il patto che si viene a stabilire tra il pubblico - ha aggiunto Casellati - che deve agire in maniera trasparente, ed il privato, che attraverso questa azione ritrova nello Stato la fiducia che a volte può perdere. Il legislatore può accompagnare questa situazione anche con normative che siano adeguate e possano rendere tutto l'operato delle pubbliche amministrazioni sempre trasparente".
La presidente del Senato in precedenza era intervenuta a Palazzo di Giustizia alla cerimonia di intitolazione della Sala riunioni del Palazzo di Giustizia al giudice Rosario Livatino, ucciso nel 1990. In quella occasione ha detto che il mondo giudiziario costituisce "una delle eccellenze che ho potuto conoscere e apprezzare nel corso della mia visita a Bolzano e a Trento: dalla storia prestigiosa della Federazione della Cooperazione Trentina, alla vitalità creativa delle professioni e delle categorie produttive e commerciali delle provincie autonome di Bolzano e di Trento".
"Una giustizia di qualità - ha detto la seconda carica dello Stato, rivolgendosi ai magistrati locali - quella che voi amministrate quotidianamente, che sa stare al passo con i tempi". In occasione della intitolazione della Sala, è stata inoltre scoperta una targa in onore dei magistrati caduti in difesa della democrazia.
Per spostarsi da Palazzo di Giustizia fino al Buonconsiglio Casellati ha fatto una passeggiata nel centro storico di Trento. Era accompagnata dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dai parlamentari di Forza Italia Michaela Biancofiore, Andrea de Bertoldi, Elena Testor e Donatella Conzatti e dai parlamentari della Lega Vanessa Cattoi e Mauro Sutto.
La presidente del Senato in precedenza era intervenuta a Palazzo di Giustizia alla cerimonia di intitolazione della Sala riunioni del Palazzo di Giustizia al giudice Rosario Livatino, ucciso nel 1990. In quella occasione ha detto che il mondo giudiziario costituisce "una delle eccellenze che ho potuto conoscere e apprezzare nel corso della mia visita a Bolzano e a Trento: dalla storia prestigiosa della Federazione della Cooperazione Trentina, alla vitalità creativa delle professioni e delle categorie produttive e commerciali delle provincie autonome di Bolzano e di Trento".
"Una giustizia di qualità - ha detto la seconda carica dello Stato, rivolgendosi ai magistrati locali - quella che voi amministrate quotidianamente, che sa stare al passo con i tempi". In occasione della intitolazione della Sala, è stata inoltre scoperta una targa in onore dei magistrati caduti in difesa della democrazia.
Per spostarsi da Palazzo di Giustizia fino al Buonconsiglio Casellati ha fatto una passeggiata nel centro storico di Trento. Era accompagnata dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dai parlamentari di Forza Italia Michaela Biancofiore, Andrea de Bertoldi, Elena Testor e Donatella Conzatti e dai parlamentari della Lega Vanessa Cattoi e Mauro Sutto.