La tragica fine del nemico numero 1 dello zar

Mikhail Khodorkovsy: "Putin è senza dubbio responsabile della morte di Navalny"

Intervistato a In mezz'ora, l'ex oligarca russo commenta la scomparsa del più forte oppositore di Putin: "La sua fine dimostra la vera faccia di questo regime malavitoso, con cui è possibile negoziare solo da una posizione di forza"

Il presidente russo Vladimir Putin è senza alcun dubbio responsabile” della morte dell'oppositore Alexei Navalny: lo dice con estrema sicurezza l'ex oligarca, e dissidente russo, Mikhail Khodorkovsky, intervistato da Monica Maggioni per il programma In mezz'ora su Rai3.

Secondo Khodorkovsy, la versione che Navalny sia morto “per puro caso, dopo essere comparso il giorno prima in perfetta salute davanti al giudice, non ha nessuna credibilità”. Navalny “era un politico coraggioso e di grande talento” e avrebbe potuto “svolgere un ruolo importante nel futuro della Russia”, pertanto a un mese dalle elezioni, il Cremlino “ha avuto paura”.

La fine di Navalny, secondo l'ex imprenditore russo, che ha trascorso un decennio nelle carceri siberiane, “dimostra la vera faccia di questo regime assolutamente malavitoso. Trovo molto difficile che si possa negoziare con un regime del genere su qualsiasi cosa. È un regime illegittimo con cui è possibile negoziare soltanto da una posizione di forza” ha aggiunto l'ex oligarca.