Presenti alla cerimonia anche i famigliari

A Santo Stefano Belbo la nuova tomba di Cesare Pavese

L'autore de "La luna e i falò" nacque nel paese delle Langhe nel 1908.

 

Ora riposa come disteso su una delle colline delle sue Langhe. Cesare Pavese, scrittore, poeta, traduttore. Figlio di questa terra, che gli rende nuovamente omaggio.

La nuova tomba di Cesare Pavese, dove riposano le sue spoglie, richiama gli elementi naturalistici, in particolare la collina di Moncucco, uno dei luoghi più importanti per le sue opere perché è la collina dei mari del sud. 

Sulla lapide in pietra di Langa, con una frase del suo diario "Ho dato poesia agli uomini", d'ora in avanti veglierà un leccio. A terra sassolini che richiamano il torrente Belbo. Una nuova veste, voluta dal Comune, per un luogo - il cimitero di Santo Stefano Belbo - diventato meta di lettori, studiosi, concittadini.

Le spoglie riposano qui dal 2002, trasferite con il consenso della famiglia dal cimitero monumentale di Torino. La città dove si è formato e ha lavorato e dove è morto suicida nell'agosto 1950.

Servizio di Manuela Gatti, montaggio di Dario Fogu
Intervistati Laura Capra, sindaca Santo Stefano Belbo; Lauretta Cossa, pronipote di Cesare Pavese; Pierluigi Vaccaneo, dir. fondazione Cesare Pavese