Da giorni circolava la foto di Iñaki Urdangarin, dal 1997 marito dell'Infanta Cristina di Borbone, che passeggiava per Bidart, nei Paesi Baschi francesi, per mano ad un'altra donna: Ainhoa Armentia, collega dell' ufficio legale dove lavora. La donna, 43 anni, è sposata dal 2003 e ha due figli minorenni.
E ora, l' ex giocatore di pallamano, ex duca di Palma di Maiorca - titolo restituito alla Corona nel 2015 dal re Felipe VI - diventerà anche l'ex marito di Cristina di Borbone, secondogenita del re di Spagna, Juan Carlos, e della regina Sofia. Il divorzio è stato annunciato con un comunicato dall'agenzia "Efe": "Di comune accordo, abbiamo deciso d'interrompere il nostro rapporto matrimoniale. L'impegno nei confronti dei nostri figli rimane intatto. Trattandosi di una decisione privata, chiediamo il massimo rispetto da parte di tutti coloro che ci circondano".
Secondo quanto riporta il settimanale britannico specializzato in notizie sulle celebrità, "Hello!", quando, giovedì mattina, Iñaki Urdangarin è arrivato in ufficio, gli sarebbe stato stato chiesto di fare un commento sulle foto dello scandalo e lui avrebbe semplicemente risposto: “Le cose accadono e le gestiremo nel miglior modo possibile”. E su come la sua famiglia abbia appreso la notizia, sarebbe stato impassibile: “Come una difficoltà che gestiremo con la massima calma e insieme, come sempre”.
In realtà, dopo la pubblicazione delle immagini, la seconda figlia del re che normalmente vive in Svizzera, a Ginevra, si sarebbe rifugiata a Palazzo della Zarzuela, residenza privata del re di Spagna a Madrid.
La relazione tra Cristina di Borbone e Iñaki Urdangarin era iniziata luglio 1996, durante i Giochi Olimpici di Atlanta, quando lui ancora giocava nella nazionale spagnola di pallamano.
Il matrimonio era arrivato l'anno successivo, nella cattedrale di Barcellona, con 1500 invitati. E poi, i loro quattro figli: Juan Urdangarín y de Borbón, 22 anni, Pablo Urdangarín y de Borbón , 21, Miguel Urdangarín y de Borbón , 19, e Irene Urdangarín y de Borbón , 16.
Pare che la Famiglia Reale inizialmente non vedesse di buon occhio la relazione della figlia con il giocatore, e la cosa non deve essere stata sconfessata nel novembre 2011, quando Iñaki Urdangarin è stato accusato dalla procura spagnola per un caso di corruzione che riguardava la Fondazione Noos: un ente per la promozione dello sport da lui presieduto, tra il 2004 e il 2006. L'accusa era quella di aver sottratto una grossa somma di denaro dai fondi e per questa è stato poi condannato, nel giugno 2018, a 5 anni e 10 mesi di carcere, dalla Corte Suprema, e ufficialmente allontanato dalle cerimonie pubbliche, dalla Famiglia Reale.
Dalla scorsa estate, a conclusione del programma di reinserimento nella società, gli è consentito di scontare la pena a Vitoria, dove risiede la madre e dove i suoi fratelli hanno diverse proprietà.