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La squadra arrivò alle spalle degli italiani

Ora è ufficiale: atleta britannico dopato, ritirata la medaglia d'argento della staffetta di Tokyo

Ora è ufficiale: atleta britannico dopato, ritirata la medaglia d'argento della staffetta di Tokyo Gettyimages
Il Tribunale arbitrale sportivo ha confermato oggi: CJ Ujah positivo a 2 sostanze vietate

Da oggi la decisione è ufficiale. La Gran Bretagna perde la medaglia d'argento della staffetta 4x100 metri piani delle Olimpiadi di Tokyo. Per intenderci, quella dove trionfò l'Italia trascinata da Marcell Jacobs.

Il Tribunale Arbitrale Sportivo ha confermato che CJ Ujah era dopato, a ben 2 sostanze vietate: ostarina e S-23. Quindi il risultato di tutta la squadra britannica deve essere definitivamente annullato.

Una vera onta per il team della corona, visto che dopo il trionfo tricolore anche la stampa britannica provò a insinuare scorrettezze da parte degli italiani. Ma oggi il verdetto della giustizia sportiva dice ben altro.

E in effetto lo stesso atleta non prova a contestare: "accetto la decisione di oggi con dispiacere. Ma mi piacerebbe chiarire che ho assunto quelle sostanze in maniera inconsapevole, ed è per questo che ho violato le regole anti-doping".

"Sono sinceramente dispiaciuto che questo ha portato alla perdita della medaglia - ha aggiunto -. Voglio chiedere scusa ai miei compagni di squadra, alle loro famiglie e a tutti i collaboratori.

Sarà un rimpianto per il resto della mia vita", ha concluso.