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Fratelli d'Italia, la Conferenza programmatica. Meloni: l'occidente ha rinunciato alla propria anima

Fratelli d'Italia, la Conferenza programmatica. Meloni: l'occidente ha rinunciato alla propria anima ansa
La diretta della kermesse “Italia, energia da liberare”
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"Trasformeremo questa epoca infame in un nuovo Risorgimento italiano". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, nella sua relazione introduttiva alla Conferenza programmatica di Milano. "Vogliamo dire basta all'approccio ideologico che tiene l'Italia ostaggio, da Patria del fare al Paese dei no".

"L'accusa che ci viene formulata di non avere una classe dirigente adeguata a governare una nazione è ridicola" - ha continuato Giorgia Meloni -. "L'talia si trova in mezzo a una guerra con Di Maio agli Esteri il problema della classe dirigente ce l'ha Fdi?" Meloni ha spiegato che aver invitato alla conferenza "molte autorevoli personalità che non fanno parte di Fratelli d'Italia e che noi siamo pronti a coinvolgere per dare a questa nazione la proposta più seria possibile. E li voglio ringraziare perché sono tantissimi". 

"In questi 30 anni di ubriacatura le autocrazie si sono rafforzate. E la colpa principale ce l'ha l'Occidente, che ha rinunciato alla propria anima, che ha svenduto i suoi valori al miglior offerente". “Per noi la risposta non è mai una simpatia per le autarchie, ma è restituire la dignità alle società occidentale”.

"Siamo pronti a ricostruire questa nazione sulle macerie di quella globalizzazione fallita. E la ricostruiremo seria, forte, libera, rispettata, produttiva. Non voglio dire che sia facile, ma è un compito per chi ha testa, cuore, coraggio. Un compito da patrioti". "Negli ultimi decenni - ha detto Meloni - le élite globaliste hanno imposto i loro modelli economici pensando di piegare la realtà. Ma la realtà si impone sempre. Pandemia e guerra hanno spazzato via il castello di sabbia delle utopie globaliste". E "pretendere di cancellare identità, famiglie, di trasformare l'uomo in un modello senz'anima è follia".

"Se noi vogliamo che l'Italia diventi una grande nazione, allora siamo noi italiani che dobbiamo crescere", ha aggiunto la leader Fdi. "È il tempo di un necessario ritorno al reale".

"Più saliremo più sarà nostra responsabilità di tenere i piedi piantati per terra". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, ha chiuso la  sua relazione introduttiva, durata circa un'ora e dieci, alla Conferenza programmatica di Milano. "La nostra preparazione è stata lunga: più saliremo e più porteremo con noi i nostri sogni e tutto quello da cui veniamo. L'unica ragione per cui vogliamo arrivare in vetta è - conclude Meloni - perché sappiamo che da là possiamo guardare più lontano". 

La tre giorni di Milano 

È cominciata al Mico di Milano la prima giornata della Conferenza programmatica di Fratelli d'Italia, una sorta di Stati Generali voluti da Giorgia Meloni per lanciare il programma di governo in vista del 2023. 

Nella sala gold, quella dove parlano ospiti e big di partito, sono stati allestiti vari maxischermi. Nella scenografia all'americana, prevale il il colore blu. Sul palco campeggia la scritta bianca su sfondo blu “Italia, energia da liberare”, che dà il titolo alla kermesse di tre giorni. In primo piano c'è il simbolo di Fdi con la fiamma tricolore.

I saluti del sindaco Sala che cita Tatarella

"Pinuccio Tatarella diceva che il nemico è colui che o sconfiggi o ti sconfigge, mentre l'avversario lo puoi battere o ti può battere ma il giorno dopo continua il confronto, la collaborazione. In fase di appunti per un programma possono essere utili se non necessari". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sul palco della convention programmatica di Fratelli d'Italia, in corso al Mico di Milano, citando il 'ministro dell'armonia' Giuseppe Tatarella, scomparso nel 1999.

Il presidente della Regione Lombardia, Fontana

"Vedete, oggi sono venuto qui, perché volevo innanzitutto rappresentare questo principio, ovvero che in questi 4 anni e mezzo abbiamo sempre lavorato benissimo, siamo sempre
riusciti a superare tutte le difficoltà che arrivavano dall'esterno, senza romperci una volta... Abbiamo dovuto fare i conti con il fango mediatico che ci è stato versato addosso poco per volta, ma siamo riusciti a venirne fuori grazie alla nostra coesione e unità''. Lo ha detto Attilio Fontana, governatore della Lombardia, parlando alla Conferenza programmatica di Fdi a Milano.

La Lega non va alla conferenza programmatica

I capigruppo leghisti di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, non andranno alla conferenza programmatica di Fratelli d'Italia a Milano. È quanto si fa sapere dalla Lega, confermando la notizia anticipata dal 'Foglio'. In rappresentanza del partito di Matteo Salvini ci sara' il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, invitato per i saluti istituzionali insieme al sindaco dem di Milano Giuseppe Sala.