Nella lista delle personalità soggette a sanzioni potrebbe esserci anche il patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill.
Nell’accordo sull’embargo al petrolio russo, parte del sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca per la guerra in Ucraina che sarà finalizzato domani alla riunione dei Rappresentanti dei 27 a Bruxelles, il nome del patriarca è entrato nella black list dell' Unione Europea.
La risposta di Josep Borrell, Alto Rappresentante della politica estera Ue alla domanda sulla possibile inclusione di Kirill tra i nomi dei sanzionabili è stata comunque cauta: "Penso di sì. Una settimana fa avrei detto sì". Al momento, infatti, l'arcivescovo ortodosso russo è nella lista, ma solo domani se ne potrà avere l'ufficialità.
Intanto il capo della Chiesa ortodossa russa ha dichiarato al media bielorusso Nexta: “La Russia è una potenza amante della pace e rafforza le sue forze armate solo per motivi di difesa".