È una seguace della Chiesa dell'Unificazione, fondata dal reverendo Moon, la madre di Tetsuya Yamagami, l'uomo che ha ucciso l'ex premier Shinzo Abe. Lo ha rivelato lo stesso gruppo religioso in una conferenza stampa a Tokyo, secondo quanto riferito dalla Kyodo.
Yamagami, che ha colpito a morte Abe con una pistola artigianale durante un comizio a Nara, ha dichiarato alla polizia di nutrire un forte risentimento verso un gruppo religioso al quale la madre aveva fatto "grande donazione", mandando sul lastrico la famiglia. Abe era diventato il suo obiettivo perché ritenuto collegato a questo gruppo.
Pur confermando che la madre dell'attentatore apparteneva all'organizzazione, il presidente della Chiesa dell'Unificazione in Giappone, Tomohiro Tanaka, non ha rilasciato alcun dettaglio sugli eventuali contributi finanziari della stessa, spiegando che la signora partecipava agli eventi una volta al mese.
"Ci sono membri che donano grandi somme di denaro, e noi siamo molto grati a questi individui, ma precisiamo che lo fanno in tutta autonomia", ha spiegato Tanaka nel corso della conferenza stampa organizzata in tutta fretta a Tokyo per rispondere ai molti interrogativi sorti dopo l'uccisione dell'ex premier. La madre dell'omicida aveva aderito alla Chiesa nel 1998 e l'organizzazione era stata informata che la donna aveva dichiarato bancarotta nel 2002. La Chiesa dell'unificazione è un movimento cristiano fondato nel 1954 in Corea del Sud dal predicatore Sun Myung Moon, scomparso nel 2012, e negli ultimi anni ha avuto in particolare nelle occasioni dei "matrimoni di massa" celebrati dallo stesso Moon. L'organizzazione ha diversi milioni di fedeli tra Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti.