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Il ritratto

Chi è Aleksandr Dugin, l'uomo che "sussurra" a Putin

Chi è Aleksandr Dugin, l'uomo che "sussurra" a Putin Wikipedia
Filosofo e politologo, è considerato il "Rasputin" del presidente russo: l'ispiratore della matrice ideologica ed ultra-nazionalistica. Quando disse: "Il Papa è insignificante"

Aleksandr Dugin, 60 anni, consigliere di diversi politici, è un filosofo russo noto per le sue opinioni anti-occidentali, e di estrema destra, e considerato il "Rasputin" del presidente Vladimir Putin, per la sua presunta capacità di esserne l'ispiratore della matrice ideologica e nazionalistica. Fu licenziato dall'università statale di Mosca nel 2014, dopo il suo appello ad "uccidere, uccidere, uccidere" gli ucraini. E' esponente di spicco della corrente cosiddetta "eurasista" del nazionalismo russo: volta a promuovere la creazione di una superpotenza - il ritorno alla “grande Russia” - attraverso l'integrazione del paese con le ex repubbliche sovietiche, appunto il fulcro dell'ideologia di Putin, ideologia nella quale la conquista - o cancellazione - dell'Ucraina è uno dei fondamenti.

Alexander Dugin

Nonostante non abbia mai ricoperto una posizione ufficiale nel governo, è considerato uno stretto alleato del presidente russo, anche se nel paese la sua reale vicinanza e influenza sul leader del Cremlino è da molti messa in discussione.

Quando il 3 maggio disse: "Il papa è insignificante"
L'Occidente moderno "è una civiltà completamente decadente che ha maledetto le proprie fondamenta - così si esprimeva in una intervista rilasciata alla testata italiana Quotidiano nazionale lo scorso 4 maggio, Aleksandr Dugin - meno contatti ha la Russia con questa dannata società tossica, meglio è per la Russia". Il filosofo interveniva poi sull'intenzione manifestata da Papa Francesco di andare in Russia per parlare con Putin per la pace: "Nel moderno Occidente anticristiano, l'influenza del Papa è minima, ridotta a una funzione umanitaria insignificante e non influente - così il suo commento - non importa per noi cosa pensa papa Francesco delle guerre giuste e ingiuste".