L’8 ottobre di ventuno anni fa, all’aeroporto internazionale di Linate, a Milano, non è stato un giorno qualsiasi: in quella data si registrò il più grave incidente aereo in Italia. Un aereo MD-87 della compagnia scandinava Sas e un Cessna Citation privato, che stava decollando, si scontrarono sulla pista, provocando 118 morti.
Da allora, istituita lo scorso anno con un’apposita legge, si celebra la “Giornata per non dimenticare”, che ricorda le vittime del trasporto, non solo aereo. “La commemoriamo - ha ricordato il presidente dell'Enac Pierluigi Di Palma nel corso della cerimonia che si è svolta stamane – per conservare e rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita a causa di incidenti aerei, stradali, ferroviari, per mare e allo scopo di sensibilizzare le istituzioni competenti ad una maggiore attenzione ai problemi legati alla sicurezza dei trasporti nel rispetto della centralità del passeggero”.
La legge è nata su iniziativa dell’Enac e col sostegno del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Oggi una cerimonia di commemorazione si è svolta nel Bosco dei Faggi, accanto all’aeroporto milanese. Mentre i Vigili del Fuoco, all’epoca protagonisti delle operazioni di soccorso, hanno pubblicato un video per ricordare la tragedia e commemorare le vittime.