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8 marzo

Papa Francesco: "Il mondo sarà migliore se tra uomini e donne ci sarà parità nella diversità"

Papa Francesco: "Il mondo sarà migliore se tra uomini e donne ci sarà parità nella diversità" Getty
Il Pontefice, all'udienza generale, ha reso omaggio alle donne per il loro impegno "a costruire una società più umana"

"Nella Giornata Internazionale della donna, penso a tutte le donne: le ringrazio per l’impegno a costruire una società più umana, mediante la loro capacità di cogliere la realtà con sguardo creativo e cuore tenero. Questo è un privilegio solo delle donne. Una benedizione particolare per tutte le donne presenti in piazza". È il messaggio rivolto a tutte le donne nella consueta udienza del mercoledì da Papa Francesco.

Il Pontefice affronta poi il tema del divario e delle pari opportunità nella prefazione al libro “Più leadership femminile per un mondo migliore: il prendersi cura come motore per la nostra casa comune”, a cura di Anna Maria Tarantola, edito da “Vita e Pensiero”. Il volume raccoglie i risultati della ricerca comune, promossa da Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice e Strategic Alliance of Catholic Research Universities, cui hanno partecipato 15 accademici di diverse discipline appartenenti a 10 università residenti in 8 Paesi e sarà presentato il 10 marzo alle 14.30 presso l’Istituto Maria Santissima Bambina a Roma.

"È un libro che parla di donne, dei loro talenti, delle loro capacità e competenze e delle disuguaglianze, violenze e pregiudizi che ancora caratterizzano il mondo femminile", scrive il Papa che si sofferma su quanto questo tema gli stia a cuore. 

"Non si può perseguire un mondo migliore, più giusto, inclusivo e integralmente sostenibile senza l'apporto delle donne. Ecco allora che dobbiamo lavorare, tutti insieme, per aprire opportunità uguali per uomini e donne, in ogni contesto per perseguire una stabile e duratura situazione di parità nella diversità perché la strada dell'affermazione femminile è recente, travagliata e, purtroppo non definitiva", afferma.

“Ho avuto modo di affermare che “Uomo e donna non sono uguali e non sono uno superiore all’altro, no. Soltanto che l’uomo non porta l’armonia, è lei, lei porta quell’armonia che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bella” (Omelia a Santa Marta, 9 febbraio 2017). Abbiamo tanto bisogno di armonia per combattere le ingiustizie, l’avidità cieca che danneggia le persone e l’ambiente, la guerra ingiusta e inaccettabile”, si legge in un altro passaggio.

La ricerca, come sottolinea lo stesso Pontefice nel suo intervento, evidenzia le difficoltà che le donne ancora incontrano a raggiungere ruoli apicali nel mondo del lavoro e i vantaggi connessi a una loro maggiore presenza, dall'economia alla politica. "Mi piace pensare che se le donne potessero godere della piena uguaglianza di opportunità - sottolinea Francesco - potrebbero contribuire sostanzialmente al necessario cambiamento verso un mondo di pace, inclusione, solidarietà e sostenibilità integrale".

Tuttavia, "i divari tra uomini e donne che ancora sussistono sono una grave ingiustizia e insieme con i pregiudizi verso le donne sono alla base della violenza sulle donne", afferma ancora e ricorda che "in molte occasioni" ha condannato questa condotta. “Il 22 settembre 2021 ho detto che la violenza sulle donne è una piaga aperta frutto di una cultura di sopraffazione patriarcale e maschilista”.  Da qui l'appello: “Dobbiamo trovare la cura per sanare questa piaga, non lasciare sole le donne”.