Arti e spettacolo >

La magia di Mozart al Museo Etrusco di Villa Giulia

La magia di Mozart al Museo Etrusco di Villa Giulia RaiNews24
Cinque serate di “Incontri con la Musica” nello scenario unico della residenza di papa Giulio III a Roma. Orchestre e solisti internazionali in scena dal 5 al 9 settembre. Ogni concerto preceduto da una guida all’ascolto di Francesco Antonioni

Metti Mozart (ma anche Bach, Haydn e altri) in uno dei luoghi più suggestivi di Roma. È la terza edizione di Incontri con la Musica, in questo settembre 2023 dedicata al genio del grande salisburghese. Nel cortile rinascimentale di Villa Giulia, residenza suburbana di Papa Giulio III, prodotto cinquecentesco di Vasari, Vignola, Ammannati e Michelangelo, oggi custode della più importante raccolta etrusca al mondo, il pubblico potrà assistere a cinque concerti preziosi quanto il luogo che li ospita. Dal 5 al 9 settembre, alcuni dei migliori artisti del panorama internazionale indagheranno il mondo di Mozart, le sue radici, ma anche gli intrecci che lo legano a pagine musicali di epoche lontane, come il quintetto di Carl Maria von Weber o il quartetto della novantunenne compositrice russa Sofia Gubaidulina.

Tra i protagonisti spiccano non solo assolute eccellenze italiane, come il violoncellista Enrico Bronzi che aprirà la rassegna il 5 settembre sul podio dell’Orchestra da Camera di Perugia nel doppio ruolo di solista e direttore, oppure il violinista star del barocco Giuliano Carmignola in duo con l’eccellenza del fortepiano Florent Albrecht, tra i massimi virtuosi europei dello strumento e grande conoscitore del repertorio mozartiano, o ancora il violoncellista Gabriele Geminiani, ma anche grandi nomi internazionali.

Fra questi ultimi, da sottolineare la presenza del quartetto spagnolo Casals, da quasi 25 anni considerato uno dei migliori ensemble al mondo, che arriverà a Villa Giulia dopo aver calcato ininterrottamente alcuni dei palchi più prestigiosi del globo, come Covent Garden, Concertgebouw, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Berlino solo per citarne alcuni, e che aprirà il concerto del 7 settembre con l’Arte della Fuga di Bach: un appuntamento dunque imperdibile per godere di uno dei vertici assoluti dell’arte musicale in un luogo ideale per bellezza estetica e resa acustica.

Da notare anche la presenza sul palco di Villa Giulia nel concerto di chiusura del 9 settembre della giovane violinista moldava Alexandra Conunova, oggi solista tra le più richieste, che si dedicherà a un impaginato tutto Mozart con l’ensemble italiano Metaphora. Mentre l’8 vedrà protagonista un quintetto “all stars” che raccoglie prime parti e solisti dall’Orchestra della Scala, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dai Solisti Aquilani e dal Maggio Musicale Fiorentino.

Ogni concerto sarà introdotto da una guida all’ascolto del compositore Francesco Antonioni, noto agli ascoltatori di Rai Radio3, che dialogherà con personaggi della cultura italiana: Mauro Covacich, Eugenia Romanelli, Silvia Bencivelli, Arnaldo Colasanti e Sandro Capelletto.

Dopo il successo di pubblico e critica dei concerti dell’edizione 2022 dedicata a Schubert, si consolida questo appuntamento nella Capitale che mira alla valorizzazione culturale degli spazi del Museo, proponendo una fruizione delicata e in armonia con l’anima della villa e la sua destinazione. Con questo progetto, il collettivo Promu, fondato da Alessandro Muller, Enrico Loprevite e Luca Pacetti, rafforza l’offerta musicale di qualità che trova espressione nel Festival sull’Appia Antica a giugno e negli appuntamenti musicali di settembre a Villa Giulia. “Quest'anno abbiamo voluto dare un respiro più internazionale alla programmazione artistica degli Incontri con la Musica, ospitando formazioni del calibro del Cuarteto Casals e grandi solisti, come la violinista Alexandra Conunova – dice il collettivo Promu –. La nostra sfida si conferma e consolida: salvaguardare e promuovere la bellezza, offrendo al pubblico un'esperienza nuova, alla scoperta dei gioielli nascosti del patrimonio culturale della città di Roma."

Fa eco il direttore del Museo Etrusco, Valentino Nizzo: “Villa Giulia è uno scrigno della tradizione classica e della modernità. Continuiamo a promuovere e valorizzare Villa Giulia e il suo potente ruolo di collettore delle arti anche attraverso la musica e questi straordinari appuntamenti ci offriranno una opportunità ulteriore per riempire di senso luoghi che fin dalle loro origini sono stati pensati per dare ospitalità a tutte le Muse e a quanti non possono fare a meno di esserne incantati”.