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Romagna sommersa dal fango: 14 morti, si cercano dispersi. Anche domani allerta rossa e arancione

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23 fiumi esondati, 300 frane, 500 strade interrotte. L'acqua si sposta ora verso la Bassa Romagna. Arera sospende il pagamento delle bollette per le zone alluvionate
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Da Parma Calcio 100mila euro a raccolta fondi per Emilia Romagna

Parma Calcio esprime piena solidarietà a tutte le famiglie colpite dall’alluvione che si è abbattuta nella nostra regione e annuncia che devolverà l’importo di 100mila euro alla raccolta fondi 'Un aiuto per l’Emilia Romagna'. 'Forza Emilia Romagna, rialziamoci insieme!', si legge nella nota.

I Vigili del fuoco sulle zone alluvionate di Ravenna, la periferia è sommersa

Evacuata palazzina con tre famiglie nel maceratese

Per una frana causata dalle piogge degli ultimi giorni e scesa nei pressi della strada provinciale 34, in zona Zoccolanti di Corridonia (Macerata),oggi è stata evacuata una palazzina che ospita tre famiglie, in tutto sei persone, a scopo precauzionale. Il provvedimento è stato preso dalla sindaca dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco e di personale tecnico del Comune che hanno perlustrato l'edificio. L'amministrazione comunale si occuperà di trovare una sistemazione provvisoria dei tre nuclei familiari rimasti temporaneamente fuori casa in attesa di conoscere le relazioni dei tecnici sulle condizioni dello stabile.

Difesa in campo con oltre 1200 militari, 12 elicotteri e 55 natanti

Oltre 1200 militari di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri hanno preso parte finora alle operazioni di soccorso che si stanno svolgendo nelle aree dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo e da fenomeni alluvionali. Lo comunica il ministero della Difesa. Le Forze Armate hanno impiegato 12 elicotteri, 55 gommoni, oltre 100 veicoli di varia tipologia, 4 aerei da ricognizione, 1 velivolo a pilotaggio remoto, 3 motopompe idrovore. Il Comando Operazioni Spaziali ha fornito costantemente supporto con immagini satellitari sull’evoluzione dei fenomeni. I militari hanno inoltre contribuito all’allestimento delle tendopoli e delle zone di ristoro per le famiglie evacuate dalle proprie abitazioni.

In campo task force Enel con 700 tecnici: rialimentate 40.000 utenze

Enel si è attivata sin dalle prime ore dell'emergenza meteo che ha colpito l'Emilia Romagna. Il neo Amministratore Delegato Flavio Cattaneo ha immediatamente avviato i lavori di una task-force dedicata all'emergenza che sta operando in costante contatto con le Istituzioni locali, le Prefetture e la Protezione Civile Regionale e Nazionale per il ripristino del servizio elettrico dei clienti interessati dall'interruzione.     

Sei gli elicotteri per ispezionare le linee interessate dagli eventi e consentire il trasporto del personale e dei generatori, oltre 700 i tecnici in campo, 170 i gruppi elettrogeni e 9 power station per fornire alimentazione di emergenza. Uno sforzo che ha già consentito di rialimentare oltre 40mila utenze dall'inizio emergenza.    Il Gruppo Enel ha inoltre avviato una raccolta di fondi tra i dipendenti a favore delle popolazioni colpite dell'emergenza a cui l'azienda parteciperà con un ulteriore contributo dell'azienda e del top management, incluso l'Amministratore Delegato.

L'esondazione vista dall'alto: in volo sulle zone alluvionate

Giani firma lo stato di emergenza per l'alto Mugello

"Oggi dichiariamo lo stato di emergenza regionale: il ministro Musumeci mi ha dato la disponibilità  a esaminare tutti gli atti affinché martedì in Cdm anche questi comuni della Romagna toscana possano avere il giusto sostegno dello Stato per il ripristino della situazione emergenziale''. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che stamani insieme all'assessora alla protezione civile Monia Monni ha fatto il punto sul maltempo annunciando anche che nel pomeriggio sarà a Firenzuola, uno dei comuni colpiti nell'area insieme a Marradi, Palazzuolo sul Senio e San Godenzo "che - ha spiegato ancora Giani insieme all'assessora Monni-hanno avuto danni territoriali ingenti. Ha retto  l'irreggimentazione delle acque e non abbiamo avuto esondazioni, anche perché siamo nella parte alta della montagna, una montagna- ha  aggiunto Giani- che però sta subendo delle modifiche morfologiche  profonde dovute allo stravolgimento delle condizioni climatiche''.        Monni ha aggiunto che, parallelamente, "si stanno attivano le procedure per lo stato di emergenza nazionale", quello che dovrebbe  essere dichiarato martedì in uno specifico Dpcm sull'Emilia-Romagna in cui potrebbero rientrare anche i comuni (Firenzuola, Palazzuolo sul  Senio e Marradi) interessati da 180 frane in due giorni, come sottolineato dal presidente Giani ''La situazione in Alto Mugello rimane critica - ha spiegato l'assessora Monni - ; le previsioni meteo per oggi e domani non ci aiutano; non sono previste piogge intense ma si innestano in una situazione complicata con 500 persone ancora isolate''. Monni parla di stima ingente dei danni : ''Soltanto per le strade provinciali si parla di decine di milioni, il numero di frane è ingente e ancora dobbiamo valutare i danni alle strade comunali. Per la stima complessiva stiamo facendo una ricognizione complessiva insieme alla Città metropolitana e all'università di Firenze''.

Emilia-Romagna: in Appennino 300 frane e 500 strade interrotte

E' ancora critica la situazione in Appennino con 300 frane attive, mentre sono 500 le strade ancora interrotte e 43 i Comuni interessati dall'emergenza. E' quanto emerso oggi a Bologna nel corso del punto con il capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e la vicepresidente Irene Priolo in merito alla situazione dovuta al maltempo in Emilia-Romagna.

Ancora pioggia su Valle Santerno e "Assoluta drammaticità"

Riprende a piovere e la Vallata del Santerno, già martoriata dalla prima ondata di maltempo, lotta contro il tempo per contenere il peggioramento dei cedimenti e scongiurare nuovi danni. Il numero degli sfollati, ad oggi, è di circa 300 persone che, dopo essere state accolte nelle varie palestre dei singoli municipi, sono ora ospitate a Villa Maria a Tossignano. La situazione resta difficilissima: "Un mosaico di assoluta drammaticità", mandano a dire i sindaci Beatrice Poli (Casalfiumanese), Mauro Ghini (Borgo Tossignano), Gabriele Meluzzi (Fontanelice) e Alberto Baldazzi (Castel del Rio).      

A Caselfiumanese oggi si è continuato a tenere d'occhio il ponte di via Beccara nella frazione di San Martino in Pedriolo. Restano evacuati i residenti di una buona parte di via Marsiglie così come quelli del centro storico del capoluogo e di Carseggio. Una equipe di psicologi è arrivata dall'Ausl di Imola per affrontare "il delicato momento emotivo connesso alla calamità". Numerosi i sopralluoghi effettuati sulle frane e le strade, coinvolgendo anche l'Esercito per valutare possibili bypass da realizzare per superare le frane più importanti. A Sassoleone, da dove si può scendere utilizzando l'arteria preferenziale di via Sillaro, si lavora per ripristinare la corrente elettrica e sono stati distribuiti dei sacchetti d'acqua potabile. Difficoltà multiple a Castel del Rio per una serie di cedimenti importanti sulle vie Panoramica, Montefune, Chiesuola, Sant'Andrea, Sesdetto, Campiera, Ronco, Peschiere e Valmaggiore tutte chiuse con frane e collassi della sede stradale.

Arera sospende pagamento bollette in Emilia-Romagna

L'Arera ha approvato un provvedimento di urgenza che sospende il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a favore delle popolazioni dell'Emilia-Romagna colpite dagli eccezionali eventi meteorologici. La delibera, spiega una nota, riguarda tutte le utenze nei Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi dal primo maggio, con i peggioramenti degli ultimi giorni. Sarà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorita' competenti dei provvedimenti per l'identificazione dei Comuni coinvolti.

Bonaccini: imprese hanno bisogno di rimborsi al 100% per ripartire

"Va pianificata immediatamente la ricostruzione. Chi ha subìto danni alla casa occorre che glieli ripariamo insieme allo Stato. Che gli diamo i rimborsi. Chi ha avuto un danno all'impresa occorre dargli la possibilità di ripartire e di reagire. L'agricoltura, che è forse il più colpito tra tutti i settori, ha bisogno di rimborsi al 100% per ripartire. Dobbiamo rimettere in moto un sistema viabilistico e ferroviario che è l'interfaccia di una regione che deve tornare a marciare e produrre". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in conferenza stampa a Bologna.

Bologna: evacuazioni in corso in via del Paleotto

Evacuazione di tutte le persone che risiedono o che dimorano, anche temporaneamente, in via del Paleotto ai civici 4, 6 e 8 e in via di Jola, tutti i civici. Il Sindaco di Bologna Matteo Lepore ha firmato poco fa l'ordinanza per evacuare i 17 residenti considerato che in via del Paleotto è presente un movimento franoso che rende pericolosa la circolazione e il raggiungimento in sicurezza di queste abitazioni.   

In questo momento è in corso l'attività di contatto puntuale di tutti i residenti interessati dall'ordinanza al fine di avere un quadro esaustivo delle necessità alloggiative prima di procedere all'esecuzione del provvedimento. Il Comune rinnova l'invito a non percorrere la zona colli anche laddove le strade sono aperte per consentire la circolazione essenziale a residenti e mezzi di soccorsi. In città, dopo la riapertura di ieri sera, è stata nuovamente chiusa questa mattina via dell'Arcoveggio all'altezza del civico 190 per uno smottamento.

A Modena in crescita i livelli dei fiumi

Stanno risalendo nel Modenese i livelli di fiumi e corsi d'acqua a causa delle precipitazioni incorso dopo il transito della piena e per questo è confermato il monitoraggio notturno del nodo idraulico. A farlo sapere è il comune di Modena in una nota in cui si precisa anche che qualora si raggiunga nella notte soglia 2, in serata o nella notte, si prevede la chiusura di Ponte Alto sul Secchia a Modena e ponte dell'Uccellino tra Modena e Soliera. Rimane chiuso invece il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.   

Sempre nel Modenese ha invece riaperto nel pomeriggio, intorno alle 14.30, il ponte Pioppa sulla strada provinciale 11,sempre sul fiume Secchia. Restano ancora chiusi, fa sapere la Provincia, il ponte di Concordia e ponte Motta a Cavezzo, entrambi nella Bassa modenese. Nel territorio di Serramazzoni, sull'Appennino modenese, infine, ha riaperto al traffico la via Giardini in località La Fontanina, dopo l'intervento di ripristino e messa in sicurezza dei tecnici della provincia di Modena a seguito di una frana.

Alluvione in Emilia Romagna, l'inviata "naviga" intorno alla fabbrica e ai silos sommersi

Riaperti ponti Pioppa sul Secchia e Navicello sul Panaro, in provincia di modena

Ha riaperto al transito il ponte Pioppa sulla strada provinciale 11 sul fiume Secchia. Lo comunica la Provincia di Modena, segnalando che restano invece ancora chiusi il ponte di Concordia sulla strada provinciale 8 e il Ponte Motta a Cavezzo, sulla strada provinciale 468. Aperto da questa mattina anche il ponte di Navicello vecchio a Modena lungo la diramazione della strada provinciale 255 sul fiume Panaro. 

Meloni mostra agli altri leader del G7 le immagini dell'alluvione

Meloni mostra ai leader del G7 le immagini dell'alluvione in Emilia Romagna
Meloni mostra ai leader del G7 le immagini dell'alluvione in Emilia Romagna

La Russa: "Se chi imbrattò il Senato andasse a spalare il fango in Emilia potrei provare a convincere il Senato a non costituirsi parte civile"

"Faccio una proposta: vadano per almeno una settimana da volontari in Emilia-Romagna e certifichino il loro attivo operare per spalare il fango e aiutare a eliminare i danni dell'alluvione. Sarà mia cura provare a convincere il Senato a ritirare la costituzione di parte civile nei loro confronti avendo dato prova di volere concretamente fare qualcosa per l'ambiente". Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa

I campi sommersi dal fango in Emilia Romagna, una panoramica dall'elicottero della Guardia Costiera

Riaperte la tangenziale di Forlì, Adriatica e Fondovalle Savena. Ancora chiusure in Futa e Porrettana. E45 off limits per mezzi pesanti

"Ripristinata la circolazione sulla strada statale 727bis “Tangenziale di Forlì”, lungo la carreggiata in direzione Bologna dal km 0 al km 5, e rimane sempre percorribile la carreggiata opposta, in direzione Rimini", fa sapere ANAS. Riaperta anche la statale 16 “Adriatica” a Bagnacavallo e ad Alfonsine, nel ravennate, così come è stata riaperta, dalla serata di ieri, la strada statale 65 bis “Fondovalle Savena”, a Pianoro, tra il km 0,500 ed il km 2,500. È stata invece disposta la chiusura, causa allagamento, della strada statale 67 “Tosco Romagnola” a Coccolia, in provincia di Ravenna, dal km 201 al km 197,400, con percorso alternativo su viabilità secondaria. Chiusa al traffico, per frane e smottamenti, la statale 67 “Tosco Romagnola” nel Comune di Portico e San Benedetto (Forlì-Cesena), nei pressi del km 146,700, del km 148 e nei pressi del km 154,400, oltre che "a Rocca San Casciano, nei pressi del km 163,800, e nel Comune di Dovadola, nei pressi del km 168,600 e del km 170,400". 

Per allagamento è poi chiusa a Cesena, in entrambe le direzioni, la statale 726 “Secante di Cesena”, dallo svincolo 3 (km 26,700) allo svincolo 5 (km 31,200) ed è inoltre chiuso al traffico lo svincolo 6 per chi viaggia in direzione Roma. Anche la strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola” è chiusa al traffico, per frane e smottamenti, dal km 226,800 al km 233,400 nei Comuni di Sarsina e Quarto, con deviazione del traffico sulla E45. Nel bolognese, invece, sono chiuse "la statale 65 'della Futa', dal km 76,400 al km 72,600 nel Comune di Loiano e nei pressi del km 84 a Livergnano, a causa di frane e smottamenti", e la statale 64 'Porrettana' a Marzabotto, nei pressi del km 70,500, e a Sasso Marconi, dal km 73,500 al km 71,800".
Come già comunicato in precedenza, infine, per alleggerire il traffico e facilitare le operazioni di soccorso "è stato prorogato fino alle 12 di lunedì il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla E45 tra Sansepolcro (Arezzo) e Ravenna". In alternativa "è possibile utilizzare l'autostrada A1". I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono invece "deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla  statale 73 in direzione Arezzo/A1

Oltre 15.000 sfollati, 8.000 in strutture. Salvate 187 persone grazie agli elicotteri, chiuse 544 strade

Sono oltre 15.000 al momento le persone che hanno dovuto abbandonare la propria casa, di cui 8.000 hanno trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni come scuole, palazzetti e palestre. Le altre invece si sono sistemate grazie ad amici, parenti o seconde case. 
Sale anche il numero di inondazioni e frane. Finora si sono registrati 58 allagamenti in 43 Comuni e sono 290 gli smottamenti attivi sul territorio. Sono poi chiuse al momento ben 544 strade, tra comunali e provinciali, di cui 224 interrotte solo parzialmente: 255 a Bologna, 128 in provincia di Forlì-Cesena, 127 nella provincia di Ravenna e 34 nel riminese. Infine è attivo da stamattina il numero verde della Regione (800.024.662), che vede impegnati nove operatori di Lepida. Finora sono state 371 le chiamate ricevute. Tra le maggiori richieste: a chi rivolgersi per avere beni di prima necessità e informazioni sulla mobilità, oltre a domande di intervento che sono state girate ai soggetti competenti.

Confermata anche per domani allerta rossa e arancione in Emilia Romagna

La Protezione Civile conferma l'allerta rossa e arancione anche per domani 20 maggio in Emilia Romagna

Il comune di Lugo su Facebook: l'acqua continua la sua corsa, la situazione è critica

"La situazione è critica ovunque. L'acqua ha raggiunto gran parte delle abitazioni e dei terreni e sta continuando la sua corsa, ma la mole d'acqua che sta attraversando anche il nostro territorio è enorme e la sua rotta non prevedibile. L'emergenza non è finita, ci sono ritorni di acqua, pertanto valgono ancora le raccomandazioni già fatte: state ancora ai piani alti delle abitazioni, sappiamo che scarseggiano acqua e viveri e che manca la corrente in gran parte dei Comuni". Lo scrive su Facebook il comune di Lugo in provincia di Ravenna. "Si sta dando priorità ancora ai soccorsi e alle situazioni critiche, invitiamo pertanto tutti coloro che sono al sicuro di restarci e, per quanto possibile, restare calmi e portare pazienza. Non sprecate energie a pulire il fango, ci penseremo quando sarà passata. Sappiamo che siete tutti stanchi, spaventati e preoccupati per il futuro e che vorreste essere aggiornati su quello che succede fuori e soprattutto su quanto finirà. Purtroppo anche dietro queste pagine ci sono persone alluvionate che cercano di dare priorità alla sicurezza delle persone", si legge sul post." Cerchiamo tutti di mantenere calma e lucidità per quanto possibile, i telefoni sono scarichi e spesso non raggiungibili, perciò anche se non avete notizie di parenti e amici non significa che siano in pericolo. Stiamo lavorando per attivare numeri alternativi a cui segnalare situazioni critiche di cui daremo comunicazione con tutti i mezzi a disposizione. Se avete contatti anche da fuori Regione fate girare la nostra richiesta di aiuto (cibo, acqua, soldi). Restiamo uniti. Non mettiamoci in pericolo", conclude il comune.

Il sindaco di Bologna Lepore: finora oltre 6 miliardi di danni, servono risorse e velocità

"Stiamo parlando di oltre 6 miliardi di danni e non abbiamo ancora finito di contarli, in una delle regioni più produttive d'Europa. Se si ferma l'Emilia Romanga si ferma l'Italia". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a Radio Immagina, la web radio del Partito democratico, parlando dei danni del maltempo."In vista del Consiglio dei ministri di martedì - ha spiegato - chiedo risorse come non si sono mai viste prima, perché sono risorse che servono all'Italia. E chiedo che i tempi siano brevi".

L'inviata Valeria Ferrante sale sull'elicottero della Guardia Costiera

Il pilota di Formula 1 Yuki Tsunoda, mentre spala il fango per ripulire le strade di Faenza

Il pilota di Formula 1 Yuki Tsunoda, mentre spala il fango per ripulire le strade di Faenza

Ministro Fitto: "Dal governo interventi diretti e concreti. Non useremo fondi PNRR"

Il ministro per gli Affari  europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, a Sorrento per il forum "Verso Sud" organizzato da The European House-Ambrosetti, ha detto: "Ci sarà la necessità, d'intesa con i ministri  interessati a partire dal lavoro che il ministro Musumeci sta portando avanti, di dare delle soluzioni organiche. Oggi c'è un'emergenza e la affrontiamo come tale, subito dopo bisogna affrontare finalmente in  modo strutturale queste situazioni. Oggi esprimiamo la solidarietà  piena alle popolazioni e immaginiamo degli interventi diretti e concreti per l'emergenza perché di questo c'è bisogno".

"Il tema dell'Emilia merita un'attenzione del governo diretta, il Pnrr ha un percorso differente, - precisato Fitto - all'interno ci sono risorse per il dissesto ma sono per progetti già specifici. Il governo si riunirà martedì per questo e darà le immediate risposte, perché tutti siamo fortemente colpiti da questa tragedia". 

In Emilia-Romagna grande dispiegamento di forze dai Vigili del fuoco: oltre mille risorse impegnate, la metà da altre regioni

Alluvione Emilia Romagna: soccorritori portano in salvo un cane

La Procura di Ravenna apre dei fascicoli per i morti in provincia

La Procura di Ravenna ha aperto dei fascicoli per i morti causati dalle alluvioni nel territorio della provincia romagnola. Ieri a Russi erano stati trovati i corpi di marito e moglie, 73enne e 71enne, forse folgorati e poi sommersi dall'acqua mentre provavano a spostare un congelatore dal piano terra della loro abitazione. Anche a Sant'Agata sul Santerno un'anziana, non ancora identificata, è stata trovata morta nella sua abitazione. Nello stesso comune un 89enne allettato è stato trovato esanime nel suo letto mentre la moglie è riuscita a salvarsi da una finestra grazie ai vigili del fuoco. Un 75enne che abitava da solo a Castel Bolognese è stato trovato senza vita nella sua abitazione: l'uomo aveva deciso di restare dentro nonostante l'arrivo dell'acqua. Infine a Boncellino di Bagnacavallo risulta un disperso. Le segnalazioni sui decessi sono confluiti in Procura in altrettanti fascicoli senza ipotesi di reato, tranne che per il caso del 75enne: qui si procede per omicidio colposo contro ignoti in quanto alcuni vicini hanno segnalato di avere invano richiesto aiuto perché preoccupati per la sorte dell'uomo.

Lugo, l'acqua non si ritira: allagate altre porzioni di città

In diverse zone già colpite ha ripreso a piovere

 In diverse zone già colpite dalle alluvioni di questi giorni, tra Bologna e la Romagna, ha ripreso a piovere. Anche in centro a Bologna la pioggia cade insistente dalla prima mattinata. 

L'allarme della sindaca di Russi: sta esondando il canale Emiliano-Romagnolo

 "In sede di comitato centro soccorsi il Consorzio ci ha avvertito che il Canale emiliano-romagnolo sta esondando e verosimilmente le acque potrebbero riversarsi verso Godo e Russi. Abbiamo disposto che vi rechiate obbligatoriamente ai primi piani. Solo chi non ha il primo piano dovrà necessariamente evacuare la propria casa". Così in una diretta Facebook la sindaca di Russi, Valentina Palli. "Chi non ha il primo piano chieda ospitalità ad amici e parenti, non mettetevi in macchina. Solo per chi non ha disponibilità il punto di accoglienza è l'Itis di Ravenna", prosegue. 

Non c'è tregua per Ravenna: anche oggi vasti allagamenti in varie zone della città

In Cdm martedì i primo provvedimenti urgenti

Il Consiglio dei ministri, convocato per le ore 11 di martedi' 23 maggio, sarà dedicato in larga parte ai primi urgenti provvedimenti relativi alla grave alluvione che ha colpito le popolazioni dell'Emilia-Romagna, e di alcune zone delle Marche e della Toscana. Oltre alla rimodulazione dell'ordinanza di Protezione civile, che aveva già dichiarato nei giorni scorsi lo stato di emergenza, con l'estensione del perimetro della relativa area, all'ordine del giorno ci sarà un decreto-legge con i primi stanziamenti e con la sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e di altro tipo. Al termine del Cdm il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i ministri aventi a vario titolo competenza per l'emergenza, incontrerà il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che sara' accompagnato da rappresenti delle parti sociali del territorio.

Santanché: meno danni sulle coste che nell'interno

 "Ho parlato con il presidente della Regione Stefano Bonaccini e posso dire che l'unica nota positiva, se di positivo si può parlare in questa tragedia, è che le strutture alberghiere e le coste sono state danneggiate in misura minore rispetto ai paesi interni". Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè.

Bonaccini: "Springsteen? Forse si poteva rinviare"

Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara "forse si poteva anche rinviare ma non voglio entrare in questa polemica perché devo seguire altre emergenze. Credo sia andato tutto bene ieri sera, questa è la cosa più importante". Così Stefano Bonaccini, interpellato a Mattino 5, sulla rete ammiraglia Mediaset, a proposito del concerto del Boss a Ferrara in piena emergenza alluvione in Romagna.    Del concerto per 50.000 persone al parco urbano di Ferrara "non me ne sono neanche potuto occupare- aggiunge il presidente dell'Emilia-Romagna- perché eravamo impegnati come gestione della Regione sulla coprogrammazione del Gran Premio di Formula 1. Si deciso con tutta la Formula 1 di rinviare per le condizioni drammatiche" scaturite dall'alluvione.  

In corso evacuazione totale di alcune frazioni del Ravennate

Il Comune di Ravenna ha disposto l'evacuazione totale e immediata delle frazioni di Piangipane, Santerno e case sparse. Ha inoltre ricordato che è obbligatorio lasciare l'abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non disponesse di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio, il museo Classis di Classe in via Classense 29. Continua intanto a preoccupare la situazione a Fornace Zarattini, frazione alle porte della città romagnola, evacuata già da ieri mattina e ora allagata. 

Comune di Ravenna ai cittadini: evitate gli spostamenti

Il Comune di Ravenna ha lanciato stamane un appello alla popolazione, per invitarla a spostarsi solo in caso di necessità. La circolazione è congestionata e le strade devono essere lasciate libere per la gestione dell'emergenza causata dall'alluvione.    "Vi chiediamo di aiutarci in questo modo a soccorrere la cittadinanza", spiega l'amministrazione comunale. 

Vigili del fuoco: soccorse 650 persone con mezzi aerei

Sono 650 le persone finora soccorse con i mezzi aerei messi a disposizione dalle varie strutture operative. Lo riferiscono i Vigili del fuoco riferendosi al maltempo in Emilia Romagna. "Gli specialisti del soccorso - aggiungono - stanno operando con ogni mezzo a disposizione per arrivare prima e portare aiuto".

Bonaccini: come per il terremoto, ricostruiremo tutto

 "Domani è l'anniversario del terremoto che 11 anni fa colpì una parte dell'Emilia: abbiamo ricostruito praticamente tutto, questo è un altro terremoto che colpisce gran parte della Romagna ma ricostruiremo tutto". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ospite di "Mattino Cinque News", su Canale 5. "Ora mi interessa che vengano messe in salvo tutte le persone. Sono cadute in 36 ore quantità di acqua che cadono in sei mesi, pioggia caduta su un territorio molto vasto che tra il 2 e il 3 maggio aveva visto già cadere tanta acqua. Questo è un Paese che dal dopoguerra è intervenuto poco sulla prevenzione e molto sull'emergenza. Ora abbiamo il Pnrr che è una grande occasione, anche per ricostruire e programmare ancora meglio", ha aggiunto. 

Bonaccini: per l'agroalimentare rimborsi al 100%

"L'agroalimentare e l'ortofrutta hanno bisogno di rimborsi al 100%. Abbiamo avuto siccità, gelate, e adesso questa drammatica alluvione". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, intervenendo a Mattino Cinque. Sul tema "abbiamo interloquito col Governo, e ringrazio i ministri competenti, ho parlato ieri con il sottosegretario Mantovano. Servono norme che vadano a spostare, rinviare adempimenti fiscali, mutui", ha aggiunto. 

A Faenza trovata la 14ma vittima

Un uomo di 84 anni è stato trovato morto poco fa nel fango nel cortile di casa a Faenza, in sona stazione: la notizia è stata in diretta da "Mattino 5", dove è ora collegato in diretta il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. 

Toscana, scuole chiuse nei comuni dell'alto Mugello

Resteranno chiuse anche oggi le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido a Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio, i tre comuni della Romagna Toscana, nell'alto Mugello, in provincia di Firenze. Lo hanno deciso i sindaci perché l'allerta meteo per la Romagna Toscana, per rischio idraulico e idrogeologico, emessa dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale è stata prorogata per tutta la giornata di oggi. In alto Mugello ancora diverse strade provinciali sono interdette alla circolazione a causa di frane.

Cesena, tratta in salva a 96 anni con il figlio disabile

Riaperta l'A14 Faenza-Forlì, si transita su una corsia

Poco dopo le 6.30 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si era resa necessaria per permettere alla task force di Aspi di proseguire nella notte e velocizzare il piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni.    Attualmente, per consentire il proseguimento degli interventi di ripristino, il traffico circola su una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni e si registrano 5 km di coda tra il bivio con la diramazione di Ravenna e Forlì verso Ancona. 

Il prefetto di Ravenna chiude scuole e impianti sportivi

Il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa "considerate le condizioni di criticità meteorologiche, idrauliche e idrogeologiche" ha disposto per il 19, 20 e 21 maggio la chiusura su tutto il territorio provinciale  delle scuole di ogni ordine e grado; impianti sportivi pubblici e privati; centri di aggregazione giovanile; centri diurni per anziani e disabili e centri socio-occupazionali; cimiteri. Lo si legge in una ordinanza del 19 maggio pubblicata sul sito della Prefettura di Ravenna. "Le Forze dell'Ordine e le Polizie Locali sono incaricate della esecuzione della presenta ordinanza e della verifica della sua osservanza", conclude l'ordinanza.

A Sant'Agata la disperazione di chi ha perso tutto

Ancora allagamenti ed evacuazioni nella notte a Ravenna

 Ancora allagamenti e ancora evacuazioni, anche la scorsa notte nella provincia di Ravenna. In particolare il Comune ha disposto l'evacuazione di via Canalazzo, zona sottopasso Sant'Antonio, e della vicina via Canala, dalle case al di là, in direzione nord, e di quelle prospicienti. In diversi paesi ci sono ancora abitazioni e quartieri senza luce e acqua potabile, mentre in Appennino alcune frazioni sono isolate per le frane, in particolare nel Forlivese.   "La situazione complessiva per un'emergenza unica nel suo genere, mai verificatasi da oltre cent'anni - ha dichiarato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa - sta richiedendo impegno e dedizione massimi da parte di tutte le componenti del sistema di Protezione Civile, sempre disponibili, professionali e coraggiose e a cui va il mio commosso ringraziamento". 

Carlo Lucarelli: è un altro lockdown, la paura ci sarà utile

"Viviamo come un nuovo lockdown, con gli occhi sempre incollati alla chat del sindaco. Spero di non dimenticare mai la paura di queste ore, un giorno ci sarà utile. Come quando ci si rompe una gamba o un braccio per la prima volta, poi si sta più attenti, perché si acquista la consapevolezza che ci si può fare male. È il momento di fare qualcosa per mettere in sicurezza il territorio, che si è scoperto fragile". Lo dice in una intervista a Repubblica lo scrittore Carlo Lucarelli, che vie a Modarno, poco distante da Imola."Mordano è piccola, il sindaco ha deciso di avvisare tutti via WhatsApp. A mezzanotte ci è arrivato il messaggio: andate ai piani alti, sta arrivando l’acqua, alle 2.30 la protezione civile passerà a controllare dove siete. Le mie bimbe sono andate a dormire, più in alto possibile, io non ho chiuso occhio", afferma.L'Emilia-Romagna "reagisce sempre, tutti si rimboccano le maniche, nella chat il sindaco ha dovuto dire a tutti di stare al loro posto, perché in troppi volevano aiutare"."Dobbiamo pensare che possono accadere, questo è il punto. Abbiamo vissuto la pandemia, poco lontano da noi c’è la guerra, c’è stato il terremoto 11 anni fa, adesso l’alluvione - aggiunge - Dobbiamo tenerne conto, sono state tutte in qualche modo eventualità prevedibili. È da molto tempo che sappiamo che i fiumi possono esondare, dobbiamo preparaci, essere più strutturati".

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Nobel Parisi: serve reale transizione energetica

"Sono eventi che dipendono dai cambiamenti climatici, dall’aumento della temperatura. E noi per combattere questi cambiamenti stiamo facendo davvero pochino". Lo dice in una intervista al Corriere della Sera, Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica.Questo tipo di eventi estremi dipendono "dalle emissioni di Co2" e gli scienziati che "negano il nesso sono meno dell’1 per cento degli scienziati del campo. Ma è provato senza possibilità di dubbio. Ed è per questo motivo che hanno dato il Nobel a Manabe e Hasselmann, che lo hanno vinto con me"."La storia della temperatura della Terra è analizzata con notevole precisione. Anno per anno si conosce la temperatura media della Terra", afferma.Parisi evidenzia che occorre "realizzare un piano mondiale facendo un accordo climatico soprattutto con l’India e la Cina che insieme fanno quasi metà dell’umanità".Serve una "transizione energetica reale. Bloccare la nostra dipendenza dal gas, dal petrolio e passare alle energie rinnovabili. L’Enel sta facendo un’enorme fabbrica di pannelli solari a Catania, non basta ma è qualcosa", aggiunge.

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Samuele Bersani, sono straziato, anche io andrò a scavare

"Non riesco a pensare ad altro da giorni". Lo dice Samuele Bersani, in una intervista al Corriere della Sera e afferma: "Sono straziato"."Forse si sarebbero dovuti verificare meglio torrenti e fiumi, ma non mi addentro nel lavoro altrui. Quel che so è che purtroppo fra pochi giorni si spegnerà la luce su questa tragedia perché magari Harry e Meghan divorziano - sottolinea - Mi preoccupa veder calare l’attenzione"."Leggo dei ragazzi che si stanno organizzando con le vanghe per andare a scavare e ci sto pensando - fa sapere - Farei qualunque cosa".In merito alle polemiche per il mancato rinvio del concerto di Bruce Springsteen, spiega: "Sono un fan del Boss e quel che mi dispiace, al di là del caso in sé, è che la musica possa diventare luciferina come il calcio che non si ferma mai anche se il giorno prima è accaduta una cosa grave".

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Attivo un numero verde per le emergenze

Quando verrà riattivata la corrente elettrica? Come faccio a raggiungere il paese dei miei parenti? Ho bisogno di generi di prima necessità, mi aiutate? Ma anche: come posso dare una mano o diventare volontario di protezione civile o donare cibo, coperte, denaro alle persone alluvionate? Per dare risposte a queste e altre domande, la Regione Emilia-Romagna attiva da domani, venerdì 19 maggio, il numero verde 800 024662 che risponderà 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20.  È un sistema informativo pensato a supporto dell'emergenza alluvione in corso e che, in questa fase, cercherà di rispondere ai quesiti e di indirizzare le persone ai giusti referenti. Tutti i cittadini potranno quindi chiamare l'800 024662 per richieste di informazione o problematiche legata all'emergenza.

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Sono 4.800 gli sfollati solo nel Bolognese

Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a stamattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila gli evacuati.  Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant'Agata e una a Forlì. Per mettere al sicuro chi si trova in abitazione a rischio sono sul campo quasi 900 vigili del fuoco - circa 300 in più rispetto a ieri - di cui 562 arrivati da fuori regione con 125 automezzi. Un contingente che dalle ore 8 di oggi ha garantito, nelle quattro province colpite dal maltempo, quasi 600 interventi. In volo per tutta la giornata anche l'elicottero del 118 di Ravenna per l'evacuazione di persone fragili. Per quanto riguarda i volontari di protezione civile sono più di 700 quelli oggi al lavoro per portare soccorso alla popolazione. Oltre a quelli emiliano-romagnoli, se ne contano circa 374 che appartengono alle colonne mobili delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano; 140 quelli appartenenti ad associazioni nazionali di protezione civile. Dal 2 maggio, data dell'inizio del maltempo, salgono così a oltre 8000 le giornate/uomo messe in campo dai volontari di protezione civile.

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