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"Mare Mostrum", in Basilicata quasi 30 infrazioni per chilometro

"Mare Mostrum", in Basilicata quasi 30 infrazioni per chilometro
Presentato il 23esimo rapporto di Legambiente sulle violazioni alle leggi che tutelano mari e coste. Oltre 55mila i reati contestati nel 2021 in Italia. Prima in valore assoluto la Campania, ma stando ai chilometri di costa, il triste record è lucano
Presentato "Mare monstrum", il 23esimo rapporto di Legambiente sulle violazioni alle leggi che tutelano mari e coste.  Oltre 55mila i reati contestati nel 2021: dall'abusivismo edilizio al deficit di depurazione all'inquinamento all'assalto al patrimonio ittico. 

L'associazione ha tracciato un quadro completo di tutti gli illeciti rilevati - penali e amministrativi - con una media registrata di uno ogni 133 metri di costa. 

A guidare la classifica delle aggressioni all'ecosistema marino su base regionale in valore assoluto è, anche nel 2021, la Campania.  Se invece si analizzano i reati per chilometri di costa, il triste primato va alla Basilicata con 29,6 infrazioni per chilometro, seguita da Abruzzo, Molise, Emilia-Romagna, Veneto e Campania. 

Il fattore di pressione prevalente rimane quello del ciclo illegale del cemento che da solo rappresenta il 50,3% del totale dei reati. Il rapporto - lo ricordiamo - viene elaborato sui dati delle forze dell'ordine e delle Capitanerie di porto.