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Approvato dal Senato un ordine del giorno

Unterberger: "Cittadinanza a Zaki non basta. Va ottenuta la liberazione"

Unterberger: "Cittadinanza a Zaki non basta. Va ottenuta la liberazione" Wikimedia Commons
Intervento della presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger, per far continuare la pressione sul regime egiziano
Via libera del Senato alla cittadinanza italiana a Patrick Zaki, lo studente agli arresti dal 7 febbraio del 2020 in Egitto.
L'ordine del giorno presentato è stato approvato con 208 sì, nessun contrario e 33 astenuti. 
Impegna il governo "ad avviare tempestivamente mediante le competenti istituzioni le necessarie verifiche al fine di conferire a Patrick George Zaki la cittadinanza italiana".

La presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger, nel suo intervento ha parlato di  "un vero e proprio accanimento contro Zaki del regime egiziano, che lo ha prima spiato mentre studiava a Bologna, arrestato non appena rientrato in patria, sottoposto a torture in carcere".

"Zaki non ha nessuna colpa, se non di essere un ragazzo che crede nella libertà e nella giustizia, esattamente come Giulio Regeni, ma anche come Antonio Megalizzi, Valeria Solesin e Fabrizia Di Lorenzo", ha aggiunto la senatrice altoatesina.

"Per questo - ha ribadito - il nostro lavoro non può interrompersi con il riconoscimento della cittadinanza a Zaki. 
Deve continuare la pressione sul regime egiziano. L’Italia e l’Europa facciano tutto il possibile per ottenere la sua liberazione
"