Ci sono anche loro tra le vittime del Covid-19, o per meglio dire dei lockdown totali o parziali che hanno scandito quasi un anno di pandemia: i tanti addetti del settore turistico - molti dei quali da fuori provincia - che hanno visto sfumare un mese dopo l'altro la possibilità di tornare al lavoro.
Quest'anno molti stagionali rischiano di non percepire nemmeno la disoccupazione: troppo pochi i mesi lavorati nel 2020. Così, in un desolante panorama di hotel chiusi da mesi, cresce l'insofferenza verso una situazione di cui non si vede la fine e verso lo Stato, ritenuto responsabile dei mancati ristori economici. Nel servizio da Selva di Val Gardena le interviste a Giuseppe De Candia, chef dell'hotel Sun Valley; Giovanni De Cicco, maitre del Nives Hotel; Fabio Marchiori, maitre del Sun Valley.
Quest'anno molti stagionali rischiano di non percepire nemmeno la disoccupazione: troppo pochi i mesi lavorati nel 2020. Così, in un desolante panorama di hotel chiusi da mesi, cresce l'insofferenza verso una situazione di cui non si vede la fine e verso lo Stato, ritenuto responsabile dei mancati ristori economici. Nel servizio da Selva di Val Gardena le interviste a Giuseppe De Candia, chef dell'hotel Sun Valley; Giovanni De Cicco, maitre del Nives Hotel; Fabio Marchiori, maitre del Sun Valley.