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Il rilancio dopo anni di abbandono e degrado

Galleria Umberto, il cantiere volante dei restauratori acrobati

Galleria Umberto, il cantiere volante dei restauratori acrobati TgR Campania
Comincia l'imponente intervento di restyling finanziato dal Comune. Niente ponteggi, ma operai specializzati che si muovono come funamboli a oltre 40 metri di altezza

I passi sul telaio di ferro, le funi che assicurano l'equilibrio. Un po' alpinisti, un po' funamboli, un po' restauratori. La cupola di vetro come superficie da scalare, sotto i piedi - si fa per dire - c'è tutta la città.

Galleria Umberto, il salotto di Napoli. Un capolavoro di architettura di fine Ottocento a lungo abbandonata agli effetti del tempo e dell'incuria. Di recente il Comune ne ha rilanciato il restyling, superando il groviglio di competenze, pubbliche e private. Gli interventi sulla copertura sono solo una parte. Finanziamento complessivo: oltre due milioni di euro. Pavimenti, cupola, decoro e sicurezza. 

Dall'alto la vista è spettacolare: il Vesuvio, il mare, piazza Plebiscito e il Maschio Angioino da una prospettiva inedita. Aprirla ai visitatori per ora è solo un sogno. Bisogna accontentarsi di godere della Cupola solo dal basso, almeno per un po'.