Una vera opera lirica, con il linguaggio della tradizione musicale italiana e delle sue ampie melodie cantabili, ma aperta a tutte le influenze contemporanee. E una vicenda fiabesca: quella di due ragazzi che, per far vivere il loro amore, ricorrono al meccanismo del travestimento. Tutto questo è "Amorosa presenza": la partitura di Nicola Povani che - in prima mondiale - ha aperto la stagione di opera e balletto del teatro verdi di trieste.
Per questa favola d'amore, Chiara Muti - con le scene realizzate nei laboratori del teatro triestino - ha incentrato l' allestimento su un maestoso albero che cambia le sue fronde a seconda delle stagioni e che ricorda l'evoluzione dell'amore: una messa in scena moderna ma al servizio della partitura, con un uso accorto delle luci e dei costumi, che punta - in pieno accordo con l'autore - a facilitare la comprensione dell'intera vicenda.
Uno spettacolo che ha convinto, nella sua prima apparizione assoluta il pubblico della prima, caratterizzata - come si conviene - dalla sobria mondanità concessa da questi tempi di pandemia. Gli applausi non sono mancati: per l'autore sul podio, per la regista, e per i protagonisti: dai due giovani amanti Maria Rita Combattelli Motoharu Takei - alla tata e al tutore, i loro confidenti adulti, che erano Aloisa Aisemberg William Hernandez, a Cristian Saitta, che prestava la voce all'albero. Le repliche di "Amorosa Presenza" andranno avanti fino al 29 gennaio.
Per questa favola d'amore, Chiara Muti - con le scene realizzate nei laboratori del teatro triestino - ha incentrato l' allestimento su un maestoso albero che cambia le sue fronde a seconda delle stagioni e che ricorda l'evoluzione dell'amore: una messa in scena moderna ma al servizio della partitura, con un uso accorto delle luci e dei costumi, che punta - in pieno accordo con l'autore - a facilitare la comprensione dell'intera vicenda.
Uno spettacolo che ha convinto, nella sua prima apparizione assoluta il pubblico della prima, caratterizzata - come si conviene - dalla sobria mondanità concessa da questi tempi di pandemia. Gli applausi non sono mancati: per l'autore sul podio, per la regista, e per i protagonisti: dai due giovani amanti Maria Rita Combattelli Motoharu Takei - alla tata e al tutore, i loro confidenti adulti, che erano Aloisa Aisemberg William Hernandez, a Cristian Saitta, che prestava la voce all'albero. Le repliche di "Amorosa Presenza" andranno avanti fino al 29 gennaio.