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Lo Stato contribuirà con 11 milioni di euro in tre anni

Il calcio femminile entra nel professionismo dal primo luglio

Il calcio femminile entra nel professionismo dal primo luglio TgR
Il via libera è arrivato dal Consiglio Federale della Figc. Alle giocatrici riconosciuto oltre un fisso mensile anche contributi pensionistici, assicurazioni e tutte le tutele di legge come la maternità.

Il Consiglio Federale della Figc, Federazione Italiana Gioco Calcio, ha dato il via libera al professionismo nel calcio femminile a partire dalla stagione 2022/2023, al via dal primo luglio. Ciò significa che dalla prossima stagione alle calciatrici della Serie A saranno riconosciuti oltre ad uno stipendio mensile anche il versamento di tasse e contributi, a tutela di una figura che vedrà il calcio come un lavoro a tutti gli effetti mentre i club potranno contare su un asset di valore. Per agevolare il passaggio lo Stato ha garantito 11 milioni di euro nei prossimi 3 anni.

Servizio di Maghdi Abo Abia, montaggio di Andrea Volpe, intervista a Katia Serra, ex giocatrice della Nazionale italiana di calcio.