È di immigrazione clandestina l'accusa formulata a carico di Federico Negri, il 28enne alessandrino entrato in India dal Nepal senza un visto valido. Si tratta di un reato molto grave nel Paese, che può valere una condanna fino a otto anni di carcere.
Federico, appassionato di viaggi, un visto per l'India ce l'aveva ma era scaduto da due anni. Per questo, al suo ingresso nel Paese, il 5 luglio scorso, è stato subito arrestato e ormai da tre mesi esatti si trova in carcere a Mahrajganj, nello Stato indiano dell'Uttar Pradesh al confine con il Nepal. L'udienza del 3 ottobre che avrebbe dovuto decidere della sua detenzione è stata sospesa causa festa nazionale e tutto è stato rinviato al prossimo 17 ottobre.
Un caso delicato, monitorato dalla Farnesina: l'ambasciata italiana è in contatto quotidiano con gli avvocati di Federico, uno italiano - Claudio Falleti - e uno indiano, così come con la famiglia, a Pozzolo Formigaro, provincia di Alessandria, dove vivono i genitori e la sorella.