I conflitti mondiali entrano nelle aule del Politecnico di Torino attraverso 21 rifugiati da Afghanistan, Ucraina, Iran e continente africano accolti quest'anno grazie ai programmi dell'ateneo, insieme a privati, ministero degli Esteri e agenzia Onu per i rifugiati (UNHCR).
Sono dieci in più rispetto all'anno scorso e possono godere di borse di studio che coprono anche vitto e alloggio.
Interviste a Taiebeh Alemi, Daria Goptsii, Yves Umuhotza e Claudia De Giorgi (vicerettrice qualità, welfare e pari opportunità Polito)
Montaggio Paolo Monchieri