Intervento del soccorso alpino Alta val di Fassa per soccorrere un giovane di Canazei che è rimasto sepolto sotto una valanga mentre stava sciando fuoripista con alcuni amici.
Nonostante il divieto assoluto di intraprendere percorsi non battuti il gruppo di ragazzi si era avventurato verso Arabba nella parte destra del pendio, una zona molto batutta proprio per le discese in neve fresca.
Un errore che rischiava di essere fatale, perché dopo pochi metri si è staccata una valanga di fondo che ha travolto uno dei giovani seppellendolo sotto un metro di neve.
A dare l'allarme sono stati gli stessi amici dell'imprudente sciatore che hanno anche iniziato immeditamanete le ricerche.
Dopo venti minuti, gli uomini del soccorso piste del belvedere e del soccorso alpino dell'Alta Fassa sono riusciti a liberare il giovane dalla neve. Il ragazzo, che sciava senza Arva sonda e pala può davvero ritenersi miracolato, dopo essere rimasto sepolto sotto un metro di neve è infatti uscito illeso grazie al pronto intervento dei soccorritori e trasportato all'ospedale di Cavalese per accertamenti.
In tutte le zone di montagna rimane il pericolo valanghe grado 4 e sono assolutamente sconsigliate le gite scialpinistiche, i fuoripista e le camminate con le ciaspole.
Nonostante il divieto assoluto di intraprendere percorsi non battuti il gruppo di ragazzi si era avventurato verso Arabba nella parte destra del pendio, una zona molto batutta proprio per le discese in neve fresca.
Un errore che rischiava di essere fatale, perché dopo pochi metri si è staccata una valanga di fondo che ha travolto uno dei giovani seppellendolo sotto un metro di neve.
A dare l'allarme sono stati gli stessi amici dell'imprudente sciatore che hanno anche iniziato immeditamanete le ricerche.
Dopo venti minuti, gli uomini del soccorso piste del belvedere e del soccorso alpino dell'Alta Fassa sono riusciti a liberare il giovane dalla neve. Il ragazzo, che sciava senza Arva sonda e pala può davvero ritenersi miracolato, dopo essere rimasto sepolto sotto un metro di neve è infatti uscito illeso grazie al pronto intervento dei soccorritori e trasportato all'ospedale di Cavalese per accertamenti.
In tutte le zone di montagna rimane il pericolo valanghe grado 4 e sono assolutamente sconsigliate le gite scialpinistiche, i fuoripista e le camminate con le ciaspole.