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Processo Perfido, scarcerati 10 imputati

Processo Perfido, scarcerati 10 imputati TgrTrento
Pene attenuate: obbligo di dimora e di firma. La decisione della Core d'Assise

Dopo due anni agli arresti domiciliari o in carcere, la corte d'Assise ha accolto le istanze della difesa dei 10 imputati del processo Perfido, sulle infiltrazioni mafiose nelle cave di porfido in Trentino: ottenuta la scarcerazione, le pene sono state attenuate, con il solo obbligo di dimora e di firma. Il che significa che c'è chi resterà in Trentino, a Civezzano, a Mezzolombardo e a Lona Lases, chi andrà in Lombardia e Piemonte. 

“La motivazione è che sono trascorsi sono già trascorsi due anni di custodia cautelare, affievolite le esigenze cautelari, come il pericolo di reiterazione del reato”, spiega l'avvocato Giuseppe Nardo.

La prossima udienza in aula a Trento il 9 febbraio, dove è possibile che per alcuni imputati venga presentata la richiesta di essere giudicati con rito abbreviato.