L'obiettivo era risparmiare, il percorso è stato impegnativo e doloroso, una ristrutturazione necessaria per il presidente uscente Renato Dalpalù che non ha nascosto i costi dell'operazione, prima di tutto riferiti agli 80 licenziamenti. Il personale incide per circa i due terzi, nei risparmi poco meno del 50 per cento.- ha detto Dalpalù ma abbiamo tagliato anche sulle voci trasporti e servizi.
Una cura pesante che per Dalpalù ha portato alla prima di una serie di operazioni di sviluppo, Supertore di Trento in primis.
Sulla chiusura di mandato, Dalpalù, con alle spalle 9 anni dichiara che si occuperà di altre cose e che il cda, entro venerdì della prossima settimana, valuterà le candidature formalizzate.