C'è una solennità senza tempo, nell'entrata in scena di Lara Orfei nel circo che porta il nome della sua famiglia.
Fino al 16 giugno il tendone del Circo Rolando Orfei è resterà a Trento Sud. Tutt'intorno, la cittadella viaggiante dove vivono e lavorano quasi 60 persone, più il piccolo zoo.
Lara è figlia d'arte. Il padre Walter Nones, trentino, e la madre Moira Orfei hanno tramandato a lei (e ai nipoti) una tradizione che cerca di resistere a una società difficile da stupire.
E alle critiche per l'impiego di animali: "Al di là delle polemiche - dice - la gente si diverte".
Prossima tappa, Bolzano, dal 20 giugno.
Certo, riempire il tendone è sempre più difficile. Anche al clown Cirillo, viene però in soccorso la tenacia e l'orgoglio di appartenere a una lunga storia familiare: "I bambini si divertono ancora moltissimo - dice -. E ai giovani che sono sempre connessi faccio un invito: di andare a vedere gli spettacoli dal vivo, la cosa più bella che ci sia".
Fino al 16 giugno il tendone del Circo Rolando Orfei è resterà a Trento Sud. Tutt'intorno, la cittadella viaggiante dove vivono e lavorano quasi 60 persone, più il piccolo zoo.
Lara è figlia d'arte. Il padre Walter Nones, trentino, e la madre Moira Orfei hanno tramandato a lei (e ai nipoti) una tradizione che cerca di resistere a una società difficile da stupire.
E alle critiche per l'impiego di animali: "Al di là delle polemiche - dice - la gente si diverte".
Prossima tappa, Bolzano, dal 20 giugno.
Certo, riempire il tendone è sempre più difficile. Anche al clown Cirillo, viene però in soccorso la tenacia e l'orgoglio di appartenere a una lunga storia familiare: "I bambini si divertono ancora moltissimo - dice -. E ai giovani che sono sempre connessi faccio un invito: di andare a vedere gli spettacoli dal vivo, la cosa più bella che ci sia".