Nuove frontiere dell'innovazione alimentare. Nascerà forse a Trento la cosiddetta carne coltivata o artificiale, da una provetta con cellule staminali che diventeranno cellule adipose e muscolari per poi trasformarsi in bistecche da consumare.
Due professori associati dell'università di Trento, Stefano Biressi e Luciano Conti stanno portando avanti il progetto di una start up all'interno dei laboratori del dipartimento di biologia cellulare computazionale e integrata del CIBIO.
Come sarà il filetto di carne del futuro è presto per dirlo. Occoreranno ancora due tre anni di ricerche portate avanti già da 55 realtà imprenditoriali nel mondo ma a Trento la scommessa è iniziata. Nei prossimi anni si vedrà se sarà possibile produrre carne coltivata in forma di bistecche e hamburger per la grande distribuzione.
Due professori associati dell'università di Trento, Stefano Biressi e Luciano Conti stanno portando avanti il progetto di una start up all'interno dei laboratori del dipartimento di biologia cellulare computazionale e integrata del CIBIO.
Come sarà il filetto di carne del futuro è presto per dirlo. Occoreranno ancora due tre anni di ricerche portate avanti già da 55 realtà imprenditoriali nel mondo ma a Trento la scommessa è iniziata. Nei prossimi anni si vedrà se sarà possibile produrre carne coltivata in forma di bistecche e hamburger per la grande distribuzione.