Fu primo il ministro donna d'Italia
Una via dedicata a Tina Anselmi, primo ministro donna della Repubblica italiana. L'iniziativa della giunta comunale di Roncade, nel trevigiano, per "ricordare con un gesto concreto - afferma il sindaco Pieranna Zottarelli - una figura di altissimo valore per l'impegno attivo come partigiana della Resistenza prima e come deputata e Ministro poi".
Istituì il Servizio Sanitario Nazionale
Tina Anselmi, nata a Castelfranco Veneto (Tv) nel 1927 e scomparsa nel 2016 all'età di 89 anni, è stata una delle prime donne a partecipare alla vita politica del Paese, ricoprendo un ruolo di rilievo in un'epoca in cui all'universo femminile non venivano riconosciute appieno nè potenzialità nè capacità. Sotto la sua guida fu approvata la legge che istitutiva il Servizio Sanitario Nazionale: una svolta epocale per il diritto alla salute di tutti i cittadini e di cui oggi, se possibile, si riconosce ancor di più il valore fondamentale. Svolse inoltre un ruolo chiave nella Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia P2.
Una via la ricorderà per sempre
Nel 2016, pochi mesi prima della sua scomparsa, la sua figura venne celebrata con l'emissione di un francobollo il 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica. E Tra poche settimane il suo nome campeggerà sulla strada di Roncade di fronte al palazzetto dello sport. Un omaggio, ma anche un invito a seguire un esempio di impegno civile e politico.
Una via dedicata a Tina Anselmi, primo ministro donna della Repubblica italiana. L'iniziativa della giunta comunale di Roncade, nel trevigiano, per "ricordare con un gesto concreto - afferma il sindaco Pieranna Zottarelli - una figura di altissimo valore per l'impegno attivo come partigiana della Resistenza prima e come deputata e Ministro poi".
Istituì il Servizio Sanitario Nazionale
Tina Anselmi, nata a Castelfranco Veneto (Tv) nel 1927 e scomparsa nel 2016 all'età di 89 anni, è stata una delle prime donne a partecipare alla vita politica del Paese, ricoprendo un ruolo di rilievo in un'epoca in cui all'universo femminile non venivano riconosciute appieno nè potenzialità nè capacità. Sotto la sua guida fu approvata la legge che istitutiva il Servizio Sanitario Nazionale: una svolta epocale per il diritto alla salute di tutti i cittadini e di cui oggi, se possibile, si riconosce ancor di più il valore fondamentale. Svolse inoltre un ruolo chiave nella Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia P2.
Una via la ricorderà per sempre
Nel 2016, pochi mesi prima della sua scomparsa, la sua figura venne celebrata con l'emissione di un francobollo il 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica. E Tra poche settimane il suo nome campeggerà sulla strada di Roncade di fronte al palazzetto dello sport. Un omaggio, ma anche un invito a seguire un esempio di impegno civile e politico.