È caccia all’uomo nelle campagne intorno a Villaga, nel vicentino, per trovare Pierangelo Pellizzari, il 61enne che questa mattina avrebbe ucciso con 4 colpi di pistola la moglie, di origine nigeriana, Rita Amenze, 31 anni.
È stato un vero e proprio agguato: l’uomo l’ha aspettata nascosto nel parcheggio dell’azienda dove lavorava come operaia, la Meneghello Funghi di Noventa Vicentina, poco prima dell’inizio del turno, per poi esploderle contro 4 colpi di pistola che non le hanno lasciato scampo.
Si indaga sul movente. Quello che si sa è che i due, sposati da un paio d’anni, si stavano lasciando. Lui è conosciuto in paese come un tipo eccentrico: disoccupato, lavorava sporadicamente nei cantieri e viveva con l’aiuto dei sussidi del comune. Amenze aveva una figlia in Africa da una precedente relazione e manteneva la famiglia.
Il servizio di Giorgio Bonomi
È stato un vero e proprio agguato: l’uomo l’ha aspettata nascosto nel parcheggio dell’azienda dove lavorava come operaia, la Meneghello Funghi di Noventa Vicentina, poco prima dell’inizio del turno, per poi esploderle contro 4 colpi di pistola che non le hanno lasciato scampo.
Si indaga sul movente. Quello che si sa è che i due, sposati da un paio d’anni, si stavano lasciando. Lui è conosciuto in paese come un tipo eccentrico: disoccupato, lavorava sporadicamente nei cantieri e viveva con l’aiuto dei sussidi del comune. Amenze aveva una figlia in Africa da una precedente relazione e manteneva la famiglia.
Il servizio di Giorgio Bonomi