Scultore, pittore, partigiano. Augusto Murer aveva una grande coscienza civile quella di Augusto Murer. Speranza e fiducia nel futuro la sua più grande eredità.
A cento anni dalla nascita la sua terra riserva un doveroso omaggio a questo orgoglioso figlio della montagna bellunese con un programma ambizioso. Una lunga staffetta di iniziative, anche impreviste, a partire dalla mostra che sarà inaugurata il 30 giugno al museo Fulcis di Belluno.
Murer era di Falcade, e lì aveva cominciato a scavare il legno delle sue montagne. Le sue opere possono essere ammirate alla camera di commercio di Belluno e nel parco cittadino, ma anche al museo Hermitage a San Pietroburgo.
Tra gli amici di una vita Andrea Zanzotto, Tono Zancanaro e Mario Rigoni Stern. Grandi artisti veneti, ciascuno con il proprio originale contributo all’identità nazionale del secondo novecento.
Nel servizio di Lucia Zorzi le interviste a Elio Armano, comitato promotore del centenario, a Roberto Padrin, presidente Provincia di Belluno, e a Bruno Murer, figlio di Augusto
A cento anni dalla nascita la sua terra riserva un doveroso omaggio a questo orgoglioso figlio della montagna bellunese con un programma ambizioso. Una lunga staffetta di iniziative, anche impreviste, a partire dalla mostra che sarà inaugurata il 30 giugno al museo Fulcis di Belluno.
Murer era di Falcade, e lì aveva cominciato a scavare il legno delle sue montagne. Le sue opere possono essere ammirate alla camera di commercio di Belluno e nel parco cittadino, ma anche al museo Hermitage a San Pietroburgo.
Tra gli amici di una vita Andrea Zanzotto, Tono Zancanaro e Mario Rigoni Stern. Grandi artisti veneti, ciascuno con il proprio originale contributo all’identità nazionale del secondo novecento.
Nel servizio di Lucia Zorzi le interviste a Elio Armano, comitato promotore del centenario, a Roberto Padrin, presidente Provincia di Belluno, e a Bruno Murer, figlio di Augusto