A diversi giorni dal terremoto emergono i danni lasciati dalle violente scosse sismiche che hanno interessato Turchia e Siria. In particolare, queste immagini documentano le profonde spaccature che segnano il terreno lungo la faglia anatolica. Il video, girato dall'alto con un drone, si riferisce alla città di Tevekkeli, nella provincia meridionale turca di Kahramanmaras. La cicatrice sulla linea della faglia corre per chilometri e attraversa, deformandoli, campi, strade e ruscelli.
“Il terremoto è stato così forte da causare massicce deformazioni del suolo”, si legge sul sito Copernicus (Il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea). “Le aree con lo spostamento maggiore sono quelle vicine alla faglia anatolica, dove l'analisi dei dati radar indica uno spostamento di circa 4 metri lungo la linea di vista del satellite”, ovvero la linea che congiunge il sensore al suo bersaglio.