La polizia israeliana è entrata nella Moschea di Al Aqsa, terzo luogo più sacro per i musulmani, e ha aggredito decine di fedeli. Ne sono nati scontri violenti tra agenti e fedeli. La Mezzaluna Rossa palestinese riferisce di diversi feriti, senza fornire un numero preciso, aggiungendo che i militari israeliani impediscono ai medici di raggiungere la moschea.
La polizia sostiene di essere entrata in azione dopo che “agitatori mascherati” si erano asserragliati nella moschea con fuochi d'artificio, bastoni e pietre. Un agente sarebbe rimasto ferito.
Una donna anziana racconta: “Stavo pregando quando i militari hanno lanciato granate stordenti, una mi ha colpito in petto”.