Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/-dl-rainews-articoli-Macron-e-Merkel-ad-Aquisgrana-appello-a-distensione-Israele-Iran-9c6409cf-b375-458e-9d01-4764a6c6decf.html-9c6409cf-b375-458e-9d01-4764a6c6decf.html | rainews/live/ | true
MONDO

Premio Carlo Magno ad Aquisgrana

Macron e Merkel: appello a distensione Israele-Iran. La Cancelliera: valori europei non scontati

Macron contro le divisioni in Ue. E cita Brexit e voto in Italia.  Il presidente francese viene premiato per la sua "energica visione di una nuova Europa", come "precursore coraggioso del rinnovamento del sogno europeo". Laudatio di Angela Merkel in onore del collega francese. 

Condividi
Il presidente francese, Emmanuel Macron, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, hanno avuto oggi un colloquio ad Aquisgrana, in margine alla trilaterale con l'Ucraina. Secondo quanto riferisce a Parigi una fonte dell'Eliseo, "i due leader hanno espresso preoccupazione dopo i raid israeliani in Siria di questa notte ed hanno lanciato un appello alla distensione".

Merkel, valori europei non scontati, proteggere la libertà
Oggi "dobbiamo ricordare" che il valore della libertà, e i valori in cui crede l'Europa, "possono essere distrutti e che dobbiamo proteggerli". Lo ha detto Angela Merkel nella laudatio per Emmanuel Macron ad Aquisgrana. Dare l'Unione europea e i suoi valori per scontati è il "rischio" che corre l'Europa.

"Anche da direzioni diverse si trovano strade comuni" ha continuato la Merkel. "E questo è sempre successo con te, lavorando insieme in questi anni", ha sottolineato rivolgendosi al presidente francese.

Macron, in Ue tentazioni dividersi e cita voto Italia 
Emmanuel Macron ha citato anche le elezioni in Italia, parlando ad Aquisgrana delle "tentazioni" presenti in Europa a dividersi e ad assecondare la retorica dei nazionalismi. "Abbiamo visto la Brexit, abbiamo visto le elezioni in Italia...", ha affermato, in un passaggio del suo discorso, mettendo in guardia da chi vorrebbe dividere l'Ue.

Il primo imperativo categorico per l'Europa è "non siamo deboli" e il secondo è "non lasciamoci dividere", ha osservato Macron, ammonendo l'Europa e lanciando quattro imperativi categorici nel corso del suo discorso. "La divisione porta alla paralisi", ha aggiunto, "porta alla guerra fra le posizioni".

"La Germania non abbia il feticcio del surplus di bilancio e di quello commerciale, perché questo va a spese degli altri". Macron in un passaggio del suo discorso, dopo aver spronato i francesi ad affrontare "i cambiamenti" necessari, ad essere pronti "anche a spendere meno soldi pubblici", ha esortato "analogamente" i tedeschi, a superare i loro tabù.