SPORT
Il ritorno degli ottavi di finale
Europa League. Il ko 3-1 a Salisburgo non fa male, Napoli ai quarti
Dopo il 3-0 del San Paolo, Milik blinda la qualificazione al 14'. Qualche distrazione di troppo consente recupero (25', Dabbur) e sorpasso (65', Gulbrandsen) agli austriaci. Al 92' il gol di Leitgeb che fissa il risultato

La sconfitta non fa male grazie al 3-0 del San Paolo. Il 3-1 subito a Salisburgo però, se da una parte mette il nome del Napoli nell'urna dei quarti, dall'altra non fa piacere ad Ancelotti per come è maturata. La squadra subisce troppo nel finale, quando la luce si spegne davanti e i reparti si scollano. Obiettivo comunque raggiunto con un buon margine.
Ancelotti ha la difesa centrale obbligata: Luperto e Chiriches. Nessuna variazione a centrocampo, in attacco c'è Mertens accanto a Insigne. La partenza è delle migliori. Milik ha un'occasione sul cross di Fabian Ruiz, poi fa centro al 14' in modo rocambolesco: cross basso di Mario Rui e flipper fra Onguené, Ulmer e Walke con palla che arriva al polacco bravo a esibirsi in sforbiciata. Per il Napoli diventa ancor più una partita di amministrazione, macchiata però dallo svarione di Allan che, al 25', perde palla in uscita e Szoboszlai può innescare Dabbur che fa 1-1. Napoli subito reattivo, al 28' Fabian Ruiz centra il palo con una botta dal limite. Pericolosi, però, anche gli austriaci, col colpo di testa di Onguené e la conclusione di Minamino entrambi fuori bersaglio di poco.
La ripresa comincia coi partenopei in pressione, ma con qualche disattenzione di troppo. Walke fa una 'papera' sul cross di Mertens, ma si riprende in tempo per bloccare il pallone sulla linea. Nel Salisburgo entra Gulbrandsen e la mossa produce subito risultati. Al 65' cross basso di Ulmer su cui il norvegese arriva in scivolata a deviare in rete. Il Napoli sbanda qualche secondo (Wolf ci prova dal limite, fuori) poi assorbe il colpo e realizza che il vantaggio è ancora consistente. Gli austriaci devono crederci e creano qualche grattacapo a Meret con Minamino (alzato in corner) e Dabbur (a lato). I problemi arrivano con l'infortunio di Chiriches: nessun centrale in panchina, entra Malcuit, Hysaj va a far coppia con Luperto. Il Salisburgo continua orgogliosamente a spingere. Acrobazia di Dabbur a centroarea, palla sul palo (87'). Il Napoli scricchiola troppo e un altro neoentrato, Leitgeb, fissa il 3-1 al 91' avventandosi su un pallone rimasto troppo tempo in area. Al Salisburgo servirebbero altri due gol e il tempo è davvero poco. Ciononostante, Onguené ha ancora il tempo di far tremare la retroguardia ospite. Sul suo tocco sul fondo finisce la gara.
Ancelotti ha la difesa centrale obbligata: Luperto e Chiriches. Nessuna variazione a centrocampo, in attacco c'è Mertens accanto a Insigne. La partenza è delle migliori. Milik ha un'occasione sul cross di Fabian Ruiz, poi fa centro al 14' in modo rocambolesco: cross basso di Mario Rui e flipper fra Onguené, Ulmer e Walke con palla che arriva al polacco bravo a esibirsi in sforbiciata. Per il Napoli diventa ancor più una partita di amministrazione, macchiata però dallo svarione di Allan che, al 25', perde palla in uscita e Szoboszlai può innescare Dabbur che fa 1-1. Napoli subito reattivo, al 28' Fabian Ruiz centra il palo con una botta dal limite. Pericolosi, però, anche gli austriaci, col colpo di testa di Onguené e la conclusione di Minamino entrambi fuori bersaglio di poco.
La ripresa comincia coi partenopei in pressione, ma con qualche disattenzione di troppo. Walke fa una 'papera' sul cross di Mertens, ma si riprende in tempo per bloccare il pallone sulla linea. Nel Salisburgo entra Gulbrandsen e la mossa produce subito risultati. Al 65' cross basso di Ulmer su cui il norvegese arriva in scivolata a deviare in rete. Il Napoli sbanda qualche secondo (Wolf ci prova dal limite, fuori) poi assorbe il colpo e realizza che il vantaggio è ancora consistente. Gli austriaci devono crederci e creano qualche grattacapo a Meret con Minamino (alzato in corner) e Dabbur (a lato). I problemi arrivano con l'infortunio di Chiriches: nessun centrale in panchina, entra Malcuit, Hysaj va a far coppia con Luperto. Il Salisburgo continua orgogliosamente a spingere. Acrobazia di Dabbur a centroarea, palla sul palo (87'). Il Napoli scricchiola troppo e un altro neoentrato, Leitgeb, fissa il 3-1 al 91' avventandosi su un pallone rimasto troppo tempo in area. Al Salisburgo servirebbero altri due gol e il tempo è davvero poco. Ciononostante, Onguené ha ancora il tempo di far tremare la retroguardia ospite. Sul suo tocco sul fondo finisce la gara.