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MONDO

L'inchiesta della procura di Roma

Caso Shalabayeva, si indaga sul ruolo dell'Eni

Acquisito il servizio del settimanale Report di Raitre in cui un dirigente Eni a volto coperto ha dichiarato che il governo kazako avrebbe sollecitato l'azienda per risolvere la questione. Scaroni: siamo totalmente estranei

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Alma Shalabayeva
Roma
La Procura di Roma indaga sul presunto ruolo dell'Eni nell'ambito dell'inchiesta sulle irregolarità legate al rimpatrio, in Kazakhistan, di Alua e Alma Shalabayeva, figlia e moglie dell'oppositore e oligarca Mukhtar Ablyazov, ancora detenuto in rancia. L'Italia aveva espulso la signora Shalabayeva e poi ritirato quella espulsione, dichiarandola illegittima.

La testimonianza a Report
In un'intervista al programma Report, di Milena Gabanelli, un dirigente Eni a volto coperto ha dichiarato che il governo kazako avrebbe sollecitato l'azienda a risolvere il caso. Il pm Eugenio Albamonte ha acquisito il servizio del settimanale di Raitre che è stato trasmesso alla fine di novembre. 

Il presunto ruolo dell'Eni
Il pm, che indaga sulla vicenda nel suo complesso, ha disposto una serie di accertamenti. Sarà sentito il giornalista che ha raccolto le confidenze della fonte anonima, ma a piazzale Clodio non viene escluso che possano essere anche convocati, in qualità di testimoni, l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, ed altri dirigenti.

Scaroni: l'Eni è completamente estranea
"E' stata proprio Eni, a valle della trasmissione Report, a depositare un esposto alla Procura di Roma perché accertasse i fatti e le asserzioni rese nella trasmissione che Eni ritiene false e lesive della propria immagine - ha detto l'amministratore delegato Paolo Scaroni - Eni si ritiene totalmente estranea alla vicenda della Signora Shalabayeva".

Gli indagati
L'Eni, dal canto suo, ha querelato per diffamazione Report e la denuncia è già da alcuni giorni all'attenzione degli inquirenti. Allo stato a Roma, per sequestro di persona, sono indagati l'ambasciatore del Kazakistan in Italia, Andrian Yelemessov, il consigliere per gli affari politici, Nurlan Khassen; l'addetto agli affari consolari, Yerzhan Yessirkepov.