MONDO
indagine su 1,6 miliardi di euro di tasse non pagate in Francia
100 agenti perquisiscono la sede francese di Google
All'operazione, nel centro di Parigi, ha partecipato una brigata specializzata nella repressione dei reati fiscali

La sede di Google a Parigi, in Francia, è stata perquisita nel corso di indagini per presunta frode fiscale. All'operazione, frutto di una denuncia presentata dal ministero dell'Economia francese per presunta evasione fiscale, hanno partecipato un centinaio di funzionari del fisco e agenti specializzati nella repressione dei reati finanziari, Gli uomini delle forze dell’ordine sono entrati nella sede vicina alle gallerie Lafayette. Con loro anche cinque magistrati della procura parigina. L'operazione era stata pianificata e messa in atto in massima segretezza per evitare possibili fughe di notizie.
Secondo fonti del ministero delle finanze francese, Google dovrebbe al fisco circa 1,6 miliardi di euro di imposte
arretrate che sarebbero il frutto tecniche di ottimizzazione fiscale che non sono considerate del tutto legali.
Google, come molte multinazionali, è accusata di pagare un'aliquota fiscale estremamente bassa grazie a un complesso sistema di società che fa capo al quartier generale per le operazioni in Europa che ha
sede in Irlanda, dove il livello impositivo per le imprese è molto basso.
Google, che è nel mirino delle autorità francesi da circa 5 anni, ha ribadito di essersi sempre attenuta alle leggi fiscali delle varie nazioni in cui opera.
Negli scorsi giorni le autorità francesi hanno inviato a McDonald France una richiesta di 300 milioni di euro di tasse arretrate su profitti che sarebbero stati contabilizzati illegalmente verso la Svizzera e il Lussemburgo.
Secondo fonti del ministero delle finanze francese, Google dovrebbe al fisco circa 1,6 miliardi di euro di imposte
arretrate che sarebbero il frutto tecniche di ottimizzazione fiscale che non sono considerate del tutto legali.
Google, come molte multinazionali, è accusata di pagare un'aliquota fiscale estremamente bassa grazie a un complesso sistema di società che fa capo al quartier generale per le operazioni in Europa che ha
sede in Irlanda, dove il livello impositivo per le imprese è molto basso.
Google, che è nel mirino delle autorità francesi da circa 5 anni, ha ribadito di essersi sempre attenuta alle leggi fiscali delle varie nazioni in cui opera.
Negli scorsi giorni le autorità francesi hanno inviato a McDonald France una richiesta di 300 milioni di euro di tasse arretrate su profitti che sarebbero stati contabilizzati illegalmente verso la Svizzera e il Lussemburgo.