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Grande giornata per l'Italia delle due ruote
14 luglio, la presa del Tour: Nibali vince e torna in giallo, Contador cade e si ritira
Il ciclista siciliano trionfa nella tappa da Mulhouse a La Planche des Belles Filles e si riprende la testa della classifica generale. Il principale avversario è costretto a lasciare la corsa: la strada verso Parigi è in discesa

Lo Squalo dello Stretto morde il Tour: vince la prima vera tappa di montagna e torna in maglia gialla. Il tutto mentre il principale avversario, Alberto Contador, è costretto a ritirarsi per le conseguenze di una caduta. Per Vincenzo Nibali la strada verso Parigi sembra davvero in discesa.
Contador ko
Nel giorno in cui la Francia celebra la presa della Bastiglia, il capitano dell’Astana porta a termine la presa del Tour de France. I 161 chilometri di Mulhouse a La Planche des Belles Filles, la decima frazione della corsa francese, si trasformano gradualmente in una marcia trionfale. Dopo il ritiro di Froome nelle prime tappe, arriva anche quello di Contador. Lo spagnolo paga pesantemente una caduta a 95 chilometri dal traguardo. Si rialza, tenta di recuperare sui migliori, che nel frattempo gli hanno preso più di quattro minuti, e poi con le lacrime agli occhi è costretto ad alzare bandiera bianca. La gamba destra fa troppo male: si è fratturato la tibia e dovrà essere operato.
Strepitoso Nibali
In questa edizione della Grande Boucle il destino sembra essere dalla parte di Vincenzo Nibali, ma il siciliano vuole dimostrare di essere davvero il migliore. Così gestisce la corsa da vero leader e fa quello che gli riesce meglio: attacca in salita, lasciandosi tutti alle spalle. Nel punto più duro dell’ultimo Gran Premio della Montagna, quello che conduce al traguardo, nessuno riesce a tenere il suo ritmo. Lo Squalo conquista la sua seconda vittoria di tappa con un vantaggio di 15 secondi sul francese Thibaut Pinot della FDJ.Fr e di 20 secondi sullo spagnolo Alejandro Valverde della Movistar. Tony Gallopin della Lotto-Belisol, il Carneade che ieri gli aveva preso la maglia gialla, arriva a quasi 5 minuti ed esce di scena.
La situazione di classifica
In classifica generale ora Vincenzo Nibali ha 2 minuti e 23 secondi di vantaggio su Richie Porte e 2 minuti e 47 secondi su Valverde. Soprattutto, non sembra avere rivali. In salita ho fatto vedere di poter staccare tutti e le montagne sono appena iniziate. Ora il gruppo tirerà il fiato nella prima giornata di riposo, poi si avvierà verso le Alpi. Dopo quanto si è visto nella prima parte del Tour, per riaprire i giochi servirebbe davvero un colpo di scena clamoroso.
Contador ko
Nel giorno in cui la Francia celebra la presa della Bastiglia, il capitano dell’Astana porta a termine la presa del Tour de France. I 161 chilometri di Mulhouse a La Planche des Belles Filles, la decima frazione della corsa francese, si trasformano gradualmente in una marcia trionfale. Dopo il ritiro di Froome nelle prime tappe, arriva anche quello di Contador. Lo spagnolo paga pesantemente una caduta a 95 chilometri dal traguardo. Si rialza, tenta di recuperare sui migliori, che nel frattempo gli hanno preso più di quattro minuti, e poi con le lacrime agli occhi è costretto ad alzare bandiera bianca. La gamba destra fa troppo male: si è fratturato la tibia e dovrà essere operato.
Strepitoso Nibali
In questa edizione della Grande Boucle il destino sembra essere dalla parte di Vincenzo Nibali, ma il siciliano vuole dimostrare di essere davvero il migliore. Così gestisce la corsa da vero leader e fa quello che gli riesce meglio: attacca in salita, lasciandosi tutti alle spalle. Nel punto più duro dell’ultimo Gran Premio della Montagna, quello che conduce al traguardo, nessuno riesce a tenere il suo ritmo. Lo Squalo conquista la sua seconda vittoria di tappa con un vantaggio di 15 secondi sul francese Thibaut Pinot della FDJ.Fr e di 20 secondi sullo spagnolo Alejandro Valverde della Movistar. Tony Gallopin della Lotto-Belisol, il Carneade che ieri gli aveva preso la maglia gialla, arriva a quasi 5 minuti ed esce di scena.
La situazione di classifica
In classifica generale ora Vincenzo Nibali ha 2 minuti e 23 secondi di vantaggio su Richie Porte e 2 minuti e 47 secondi su Valverde. Soprattutto, non sembra avere rivali. In salita ho fatto vedere di poter staccare tutti e le montagne sono appena iniziate. Ora il gruppo tirerà il fiato nella prima giornata di riposo, poi si avvierà verso le Alpi. Dopo quanto si è visto nella prima parte del Tour, per riaprire i giochi servirebbe davvero un colpo di scena clamoroso.