ITALIA
Notizia a poche ore dalla morte delle 16enni investite da suv
Roma. Autovelox su Corso Francia? Codacons: "Chiudono stalla dopo che sono scappati buoi"
Questa è la prova delle responsabilità di Comune e forze dell'ordine che, consapevoli dei rischi esistenti su alcune arterie, non si sono fino ad oggi attivati per garantire la sicurezza stradale, e devono ora rispondere per concorso nei reati che saranno accertati dalla magistratura circa la morte delle due studentesse a Corso Francia" sottolinea l'Associazione dei consumatori

A poche ore dalla tragedia - che ha visto morire due 16enni, travolte da un suv in Corso Francia - si parla di installare autovelox su quel tratto di strada da molti ritenuta una delle arterie più pericolose della Capitale. E la notizia suscita immediatamente l'ira del Codacons.
"Il Comune di Roma e la Polizia Municipale chiudono la stalla dopo che i buoi sono scappati, e decidono di installare autovelox sulle strade killer della capitale troppo tardi e solo dopo l'ennesima tragedia dove hanno perso la vita due 16enni in Corso Francia" affermano dall'Associazione dei Consumatori, che attacca duramente l'amministrazione e i vigili urbani.
"Da anni il Codacons e le associazioni delle vittime delle strade chiedono di potenziare i controlli sulle strade della capitale proprio per arginare la strage di pedoni registrata in città - spiega l'associazione - Solo oggi Comune e Vigili si svegliano e decidono di installare autovelox sulle strade a più elevata incidentalità, ammettendo di non riuscire ad ottenere il rispetto del Codice della strada specie da parte dei più giovani".
"Amministrazione comunale e Polizia Municipale sapevano benissimo della pericolosità di alcune strade, al punto che su 29 tratte saranno ora installati gli autovelox - prosegue il Codacons - Questa è la prova delle responsabilità di Comune e forze dell'ordine che, consapevoli dei rischi esistenti su alcune arterie, non si sono fino ad oggi attivati per garantire la sicurezza stradale, e devono ora rispondere per concorso nei reati che saranno accertati dalla magistratura circa la morte delle due studentesse a Corso Francia".
"Il Comune di Roma e la Polizia Municipale chiudono la stalla dopo che i buoi sono scappati, e decidono di installare autovelox sulle strade killer della capitale troppo tardi e solo dopo l'ennesima tragedia dove hanno perso la vita due 16enni in Corso Francia" affermano dall'Associazione dei Consumatori, che attacca duramente l'amministrazione e i vigili urbani.
"Da anni il Codacons e le associazioni delle vittime delle strade chiedono di potenziare i controlli sulle strade della capitale proprio per arginare la strage di pedoni registrata in città - spiega l'associazione - Solo oggi Comune e Vigili si svegliano e decidono di installare autovelox sulle strade a più elevata incidentalità, ammettendo di non riuscire ad ottenere il rispetto del Codice della strada specie da parte dei più giovani".
"Amministrazione comunale e Polizia Municipale sapevano benissimo della pericolosità di alcune strade, al punto che su 29 tratte saranno ora installati gli autovelox - prosegue il Codacons - Questa è la prova delle responsabilità di Comune e forze dell'ordine che, consapevoli dei rischi esistenti su alcune arterie, non si sono fino ad oggi attivati per garantire la sicurezza stradale, e devono ora rispondere per concorso nei reati che saranno accertati dalla magistratura circa la morte delle due studentesse a Corso Francia".